Il tema è sempre quello: la raccolta differenziata porta a porta. Sembrava che gli animi si fossero calmati, dopo due anni di agitazione, la cittadinanza si era abituata al nuovo sistema di raccolta e per un po', oltre alle doverose richieste giunte anche tramite comitato di frazione di rivedere alcune situazioni critiche e specifiche, il tema dei rifiuti sembrava aver lasciato il posto ad altri argomenti di discussione: "Quando abbiamo iniziato la raccolta porta a porta- aveva commentato Gianstefani in occasione dell'assemblea di sabato mattina, 8 settembre- sembrava che dovesse arrivare una rivoluzione epocale, invece la cittadinanza ha saputo gestire il nuovo sistema".
Oggi però gli animi tornano a scaldarsi, vista l'introduzione dei nuovi sacchi arancioni per il conferimento della frazione residua. Gli animalisti vedono in questo cambiamento una discriminazione: "Avere un animale non può essere una penalizzazione. La lettiera che viene conferita con la frazione residua rende insufficienti i sacchetti arancioni dati dal comune, dunque si rende necessario ricorrere ai sacchetti in più, pagandoli a caro prezzo. Non possiamo essere costretti a cambiare le nostre abitudini o peggio rinunciare ai nostri gatti perchè non possiamo permetterci la lettiera adatta al conferimento con l'umido", si legge nei post su facebook.
La risposta a queste problematiche era già arrivata sabato, quando il sindaco e l'assessore, rispondendo alle perplessità di una cittadina che chiedeva una soluzione al problema del conferimento della lettiera del gatto, avevano spiegato: "Avere animali in casa è una scelta di vita individuale, non è pensabile che l'intera cittadinanza possa farsene carico, come invece avviene nel caso di bambini ed anziani, dove invece il costo del conferimento di pannolini e pannoloni viene supportato dalla collettività".
Spiega Paola Auzas, volontaria da anni attiva nella difesa e tutela degli amici a quattro zampe: "Purtroppo c'è chi già dice che sarà costretto a diminuire il numero dei gatti: dovremmo metterli in canile, così poi il comune deve pagare il doppio?".
Quello che lascia perplessi, secondo i proprietari di animali, è che il conferimento due volte al mese è impensabile e dunque sulle loro spalle andrà a gravare il costo dei sacchetti in più che, come spiegato, equivale al costo dell'intero processo di smaltimento; la lettiera organica non è apprezzata da tutti i gatti, che in molti casi la rifiutano e che comunque spesso ha un prezzo più elevato.
"Facciamo campagne contro l'abbandono e poi ci troviamo in queste situazioni? Crediamo sia una cosa indecente, discriminante e punitiva... da dittatura- conclude Paola- Non finirà qui perché tutte le persone che hanno gatti hanno già deciso di intraprendere un'altra strada..."
L'appuntamento è giovedì alle 19.00, come ricordato anche da Claudia Gianstefani: "Ho convocato l’associazione “Amici a 4 zampe e Lerici”, interfacciandomi con Paola Auzas, per parlare del nuovo sistema tariffario nella sua totalità e nello specifico delle esigenze legate agli animali. Come sempre la mia disponibilità all’ascolto è totale".
