È questa la sintesi della giustificazione addotta da De Ranieri alla ridistribuzione delle deleghe.
Sostiene che dopo due anni di lavoro il servizio di raccolta rifiuti finalmente funziona, i lavori pubblici "hanno ripreso a camminare", il turismo "è ripartito alla grande" e altre amenità del genere...
Quindi, secondo De Ranieri, dopo due anni straordinariamente proficui, ora si cambia.
In realtà non è così: la giustificazione non regge. A parte che se fosse vero che tutto funziona non si capisce perché bisognerebbe cambiare, in realtà il merito non c'entra un bel niente.
Semplicemente la Lega ha legittimamente chiesto di pesare di più e il Sindaco ha dovuto premiare i due consiglieri leghisti Frati e Ravani a discapito della componente che fa capo a Forza Italia.
Ci preoccupano però le conseguenze di questo rimpasto di deleghe perché quelle più importanti (urbanistica/turismo/cultura/attività produttive/sport e sviluppo economico) fanno capo a Consiglieri che non siedono in Giunta e così tante pratiche saranno discusse dagli assessori in Giunta in assenza dei consiglieri che dovrebbero presentare le proposte di delibera.
Insomma, un altro pasticcio, l'ennesimo, che certifica l'esistenza di crepe e distinguo tra i consiglieri comunali di maggioranza e di cui valuteremo a breve gli effetti.
Insieme per Ameglia