Nell'azione condivisa tra comitati e cittadini, anche la nostra Associazione ha dato e continuerà a dare un forte contributo nella battaglia che ci unisce a tutela del territorio di Santo Stefano e Vezzano Ligure.
Il Coordinamento "NO Biodigestore a SALICETI", nato spontaneamente a seguito di assemblee partecipate ed espressione della volontà trasversale di Santo Stefano e Vezzano Ligure per scongiurare il forte pericolo emerso in occasione di ben due consigli comunali tenutisi a Santo Stefano di Magra, ha consegnato ieri, 25 luglio, alla Provincia le firme della cui raccolta ci siamo fatti promotori tutti assieme ed in brevissimo tempo.
Siamo convinti che Saliceti sia già gravata da una pesante situazione ambientale che si riversa attualmente e per intero a carico dei cittadini e determinata anche dall'esistenza di un impianto per l'indifferenziata rispetto al quale ribadiamo che occorra al più presto che le amministrazioni interessate avviino una valutazione di impatto sanitario.
Peraltro, abbiamo appreso dalla stampa che i rappresentanti della Provincia e della Regione avrebbero intenzione di confermare il sito di Boscalino, già individuato dal Piano Provinciale dei Rifiuti, e siamo convinti che ne sia stata forza propulsiva anche l'opera di sensibilizzazione pubblica messa in atto dal nostro territorio.
A questo punto, riteniamo che le scelte che verranno saranno di natura squisitamente politica e non intendiamo accettare strumentalizzazioni da parte di chi vanti legittime posizioni politiche di tipo differente che possano mettere in pericolo l'obiettivo.
Ci rivolgiamo, pertanto, ai gruppi politici ed ai consiglieri provinciali e regionali affinchè, insieme alla maggioranza che ha partorito quel piano, oggi, costretti a pronunciarsi per chiudere il ciclo dei rifiuti, lo confermino o, comunque individuino soluzioni compatibili sotto il profilo territoriale con l'ambiente e la salute dei cittadini.
ASSOCIAZIONE DA PORTA NORD ALLA BRINA