C’è la certezza. La Regione ha pubblicato i dati.
I cittadini di Brugnato non avranno la riduzione del tributo regionale perché la loro amministrazione ancora una volta si è contraddistinta per non aver centrato il risultato minimo del 65% di raccolta differenziata. Non vogliamo avere la pretesa che avessero centrato risultati come quelli raggiunti dai nostri vicini di Carro e Carrodano che sono arrivati a superare l’80% (il primo 82,74 e il secondo 81,05) ma almeno non gravare ulteriormente sui nostri concittadini era il minimo che si potesse fare!
Inoltre, tutti i calcoli della tariffa per il 2018 questa Amministrazione li ha fatti prevedendo un incremento di produzione di rifiuti del 10% quando statisticamente, su tutto il territorio ligure, vi è un decremento del 2%.
Ma perché tartassate così i brugnatesi!
Ci è stato detto in Consiglio Comunale che il 2018 sarà l’anno della tariffa puntuale. Bene. Ma tutti quei sacchetti, fotografati, contenenti rifiuti indifferenziati diversi da quelli consegnati dall’Amministrazione come sono stati e come vengono conteggiati? A quale utente sono stati assegnati? Sarà per caso che anche la raccolta con la previsione della tariffa puntuale ha qualche pesante crepa?
In conclusione, la sostanza è che i cittadini dovranno pagare 25 Euro per ogni tonnellata non differenziata e portata a discarica. Lo dicevamo noi e lo ha confermato Regione Liguria. Complimenti!
Per il gruppo Democratici per Brugnato
Il consigliere Davide Natale