Le parole usate dal consigliere Cenerini (serpe, persona sleale) non sono certo degne di un consigliere, tra l'altro di lungo corso, come quest'ultimo. Insinuare che il Presidente del Consiglio comunale sia "a stipendio" della maggioranza è irrispettoso della carica istituzionale che Guerri ricopre a garanzia di tutti i cittadini: quelli che hanno votato maggioranza, opposizione e anche di quelli che si sono astenuti dal voto. Preoccupa inoltre la minaccia (perché non sappiamo come altro definirla) "Baldino è un nemico pericoloso da eliminare". In che senso il consigliere intenderebbe eliminare un altro consigliere eletto dai cittadini? In quale modo intenderebbe "farlo licenziare dal Sindaco"? Siamo esterrefatti dai toni e dal basso livello che si è protratto financo nell'ultimo consiglio comunale, luogo principe della democrazia cittadina dove una cinquantina di persone convenute per un proprio genuino interesse animalista sono state definite da un altro consigliere di maggioranza come "la claque di Baldino".
Riteniamo gravissime le responsabilità del sindaco Peracchini in questi accadimenti perché oltre ad aver causato una situazione di disagio e tensione con la propria negligenza politica rispetto ad impegni programmatici assunti in fase elettorale dimostra una totale mancanza di rispetto verso sensibilità di cui il gruppo Per la Nostra Città è portatore e noi, come associazione, avendo contribuito alla stesura del programma della lista Per la Nostra Città ci sentiamo direttamente coinvolti dalle promesse mancate di questa amministrazione.
Il Primo Cittadino ha di fatto esposto un consigliere e il Presidente del Consiglio Comunale ad un'aggressione mediatica che è stata portata avanti negli ultimi giorni anche da una ignota sigla (imbastita ad hoc per l'occasione).
A nostro avviso sono state pronunciate offese e insinuazioni inaccettabili ed estremamente gravi, e riteniamo ancora più grave che nessun membro della maggioranza nel suo complesso si sia voluto dissociare.
Effetto Spezia