"Il circolo Pertini - spiegano i membri - non è un partito, ma non è apolitico, è un centro di cultura politica, nell’alveo della grande tradizione storica di una sinistra, che si richiama ai valori del socialismo, laica, ma aperta anche a credenti, antifascista e rinnovatrice, in quanto tale ha l’ambizione di accogliere al suo interno tutte le persone che, collocate in modo diverso tra loro, siano interessate a capire le ragioni di una sconfitta e a lavorare per la costruzione di una sinistra nuova, credibile, rappresentativa delle esigenze del mondo produttivo e pronta a rappresentarlo come forza di governo innovatrice".
"La riunione - proseguono - vuole essere un’occasione d’incontro e confronto all’interno del variegato mondo della sinistra e del centro-sinistra a livello locale, nel tentativo di offrire un luogo comune ove incontrarsi e discutere insieme. La partecipazione è aperta a chiunque si riconosca in un’area di centro-sinistra o di sinistra, indipendentemente dalla sua adesione o meno a partiti o movimenti e indipendentemente dalle sue recenti scelte elettorali.
La discussione non prescinderà dall’affrontare i temi del risultato elettorale a Sarzana, ma l’obiettivo è quello di produrre un impulso innovatore all’immobilismo da un lato e alla sterilità puramente testimoniale dall’altro che hanno finito per lasciare campo a una nuova destra arrogante, becera e che cerca di trascinare il Paese in avventure pericolose.
Sono invitati a partecipare i militanti e gli elettori del PD e delle liste che lo hanno appoggiato, quelli di MDP-Art 1, di SI, POSSIBILE, PSI, VERDI, gli elettori della lista “Sarzana in movimento” e coloro che hanno votato per altre liste o non hanno votato e si considerano parte della sinistra. Tutti sono i benvenuti".