“È stata una sconfitta disastrosa - afferma Moreno Veschi, coordinatore provinciale di Art.1- MDP - In pochi istanti mi è passata di fronte tutta la storia gloriosa della sinistra di Sarzana. Con Marco Ferrari ho ricordato uno stupendo comizio di Paolo Bufalini al Teatro Impavidi, durante la nostra gioventù. Sono flash che ti riempiono una vita.
Non voglio offendere nessuno, perché sono certamente legato anche affettivamente a molti militanti e anche dirigenti del PD, ma mi chiedo cosa c'entra la politica del PD degli ultimi anni, con quella storia. Per me poco.
Bisogna ricostruire! Sono convinto che ci sia spazio per un Partito della sinistra e del lavoro, che si deve battere per affermare politicamente e culturalmente la distinzione della sinistra dalla destra. Diceva un tale, che per qualcuno non ne ha azzeccata una, che "oltre la sinistra e la destra c'è la destra".
Governo Conte docet! Anche Renzi sosteneva che queste erano categorie vecchie e superate. Gli hanno creduto anche quelli che votano M5S.
Spero che il PD cambi, ma per cambiare deve abbandonare Renzi e le sue politiche, oltre che le sue dimamiche".
Prosegue Veschi: "Ho letto una intervista di Raffaella Paita che sostiene che il PD perde perché la sinistra era divisa. Ma possibile che i cattivi siano sempre gli altri?
Che mai e poi mai ci si sforzi per elaborare un discorso critico sul proprio modo di concepire e fare politica?
Non ho nulla di personale nei confronti di Alessio Cavarra. Ma oggettivamente l'unica possibilità di unire la sinistra a Sarzana era che il PD cambiasse candidato.
Forse l'unità non era neppure sufficiente per vincere, ma era doveroso considerarla.
Pesano le politiche che il PD ha fatto in questi anni. L' autosufficienza, il decisionismo sganciato dalla partecipazione. Il renzismo non è solo il "giglio magico" ma un modo di operare e pensare che si è aggirato per tutto il paese, anche a Sarzana".
Il voto non è un dato nazionale astratto ma qualcosa di profondo che riguarda anche Sarzana, come ha riguardato La Spezia e prima ancora la Regione.