L’Assessore Viale, coadiuvata dall’allora Consigliere Pucciarelli, liquidò la cosa come una semplice polemica politica allarmista, priva di ogni fondamento.
Peccato però che la Delibera aziendale numero 483/2017, firmata dal Direttore Generale Conti, lasciasse poco spazio all’immaginazione. Nel punto 5, infatti, si dichiarava di “procedere con successivo atto alla formalizzazione della soppressione della Terapia del Dolore”. Questo in seguito al pensionamento, previsto per il primo luglio 2017, del Responsabile della Struttura, il dottor Salesi.
Nel mese di giugno dello scorso anno, preoccupati, intervenimmo subito in Consiglio Regionale ricevendo, dall’Assessore, una risposta che avrebbe dovuto essere rassicurante e che parlava di un ripristino numerico del personale mancante e di un nuovo, prossimo, assetto della struttura.
In Aula replicammo chiedendo sull’organico un intervento immediato. Le nostre parole però, sempre che siano entrate nelle orecchie dell’Assessore Viale, non produssero alcun effetto. Per oltre un anno è stato lasciato in servizio un solo medico. Una persona sulla quale è pesato tutto l’onere di doversi occupare dei pazienti di tutta la provincia. Questo professionista ha lavorato nella peggior condizione possibile per mesi, senza diritto a prender ferie, ad avere imprevisti o a sentirsi male.
Oggi però ASL5 corre ai ripari.
Da pochi giorni è arrivata una nuova dottoressa che affiancherà il dottor Martinetti negli ambulatori di Terapia del Dolore.
È vergognoso però che le nostre parole siano rimaste inascoltate. Avevamo posto una questione di merito importante alla quale si sarebbe dovuto prestare attenzione. Se l’Assessore si fosse premurata di intervenire, come le avevamo detto, avremmo evitato ciò che invece è successo lo scorso 9 maggio: a seguito di un malore dell’unico medico in organico i pazienti sono rimasti, per giorni, abbandonati a loro stessi. Una disabile grave è stata persino costretta ad affrontare un viaggio in ambulanza verso Pisa per sostituire la pompa a infusione per la morfina.
Constatiamo che ancora una volta siamo intervenuti, puntualmente, per correggere un grave disservizio al paziente dovuto al fatto che in questa ASL si continua a non pianificare e a navigare a vista.
Riteniamo comunque insufficienti e tardive le misure adottate all’Assessorato alla Sanità e speriamo che tali pessimi episodi di mal governo sanitario non accadano mai più.
Francesco Battistini
Consigliere Regionale Rete a Sinistra/liberaMENTE Liguria