Venerdì sera di festa per Matteo Cozzani. Dopo la rielezione a sindaco di Porto Venere con una percentuale al di sopra delle aspettative, il 66,9%, ieri sera sostenitori e candidati della lista dal tradizionale colore arancione si sono ritrovati in paese, in piazza Bastreri, con tanto di dj set, per festeggiare il risultato. Con loro per l’occasione il presidente della Regione Giovanni Toti, l’assessore Giacomo Giampedrone e la deputata Manuela Gagliardi.
“In Liguria eravamo abituati a percentuali di 67 a 33, ma noi eravamo quelli dalla parte del 33 – ha ironizzato Toti –. Il merito di questo risultato è di Matteo e delle persone che l’hanno circondato, se lo sono conquistato giorno dopo giorno, in questi anni ho visto Porto Venere cambiare”.
“È la prova che quando la politica fa bene, gli italiani sanno scegliere la buona politica – ha proseguito Toti – Non è vero che c’è distanza tra la politica e i cittadini: quando un sindaco fa bene la gente glielo riconosce”.
Poi uno sguardo all’indietro, alla campagna elettorale e agli anni in cui l’onda arancione di Toti e colleghi era ancora di là da venire: “Matteo (Cozzani, ndr) ha avuto un risultato straordinario non perché fosse amico di Giovanni Toti, ma perché questo paese è cambiato, sono stati cinque anni produttivi ed esaltanti – ha aggiunto il presidente della Regione – Oggi viene facile dire che governiamo l’83 per cento della regione: Genova, La Spezia, Savona e mi auguro presto anche Sarzana. Se tutto questo ci dà una lezione, è che far bene paga. È la dimostrazione che la politica può rinnovarsi, trovando delle facce nuove, determinate e capaci”.