È stato un risultato ben al di sopra delle aspettative quello di Matteo Cozzani. La tensione ieri, nel team del sindaco uscente riconfermato per un secondo mandato, si tagliava con il coltello. Ma dopo le 23, a seggi chiusi, quando sono iniziati ad arrivare i primi dati dalle quattro sezioni del comune, il fiato sospeso ha presto lasciato spazio ad abbracci e sorrisi, per concludersi nei festeggiamenti finali a base di spumante sotto il palazzo comunale.
Fin dall’inizio dello spoglio era chiaro il trend in arrivo dalle sezioni, che confermava un netto vantaggio di Cozzani sul candidato della lista “Porto Venere Bene Comune” Saul Carassale. Intorno alle 2 di notte il risultato definitivo: Cozzani riconfermato con il 66,9% e 1385 voti (su 2100 persone andate alle urne), un dato ampiamente superiore ai pronostici, che lo davano comunque per favorito, e anche al risultato ottenuto nel 2013 (51,2%).
“Permettetemi di fare un ringraziamento particolare alla mia famiglia”, ha detto commosso Cozzani dopo la proclamazione, nella sala del consiglio comunale. “Mi sono stati vicini in questi anni difficili. Non possono essere qui stasera, ma ci tengo veramente a ringraziarli perché non mi hanno mai fatto mancare nulla”.
Atmosfera di delusione, invece, tra i candidati e i sostenitori della lista “Bene Comune”, sostenuta unitariamente dal centrosinistra, che ha ottenuto il 26,5% e 550 voti. Un risultato inferiore a quello della lista dell’ex sindaco di Porto Venere Massimo Nardini nel 2013, che pur superato da Cozzani aveva totalizzato il 36% e 783 voti.
La sconfitta imporrà un serio esame di coscienza alla compagine di centrosinistra: l’unità della coalizione, infatti, non è bastata a scalfire il bacino di voti di Cozzani. Al contrario, ha sortito l’effetto opposto: nel 2008, con quattro liste civiche concorrenti a Cozzani, il sindaco uscente Nardini, da solo, era riuscito a raccogliere più consensi rispetto a quelli ottenuti ieri dalla lista di Carassale, sostenuta anche dal Partito Democratico.
Al terzo posto l’ex assessore Domenico Zito e la sua lista “Porto Venere Dieci Stelle”, con il 5,9% (124 voti), che per un solo decimo di punto percentuale non riuscirà ad entrare in consiglio comunale. Soltanto lo 0,4% (9 voti), invece, per il candidato di Forza Nuova Salvatore Cabras.
Più nel dettaglio, Cozzani ha doppiato Carassale in tutti i quattro seggi del Comune: 431 voti contro 183 in quello di Porto Venere, 315 contro 129 e 386 contro 125 nei due seggi delle Grazie e 253 contro 113 in quello di Fezzano.