invio la presente, quale cittadina sarzanese nonché in qualità di candidata Sindaco alle elezioni amministrative che si terranno in città il prossimo 10 giugno, per rappresentarVi quanto segue.
Ho seguito e seguo con partecipazione le drammatiche vicende che, in questi mesi, hanno coinvolto la Vostra azienda, la sua Tenuta e i suoi lavoratori, colpendo al cuore la nostra città.
Leggo oggi nei quotidiani, con grande preoccupazione, di come si stia avviando uno “spacchettamento” nella vendita della Vs azienda, che gioca un ruolo essenziale sul tessuto agricolo, economico e sociale del nostro amato territorio.
Tale operazione, a fronte di vantaggi economici a mio sommesso avviso modesti – che avrete certamente già considerato nella vostra autonomia di privati - porterebbe a un disastro nel territorio in termini ambientali, idrogeologici, economici e, naturalmente, sociali.
Negli scorsi mesi si sono concretizzate proposte di affitti d’azienda da parte di più operatori privati, che hanno fatto emergere la volontà della proprietà di non prendere in considerazione ipotesi alternative all’intrapreso spacchettamento.
Grazie alla fondamentale interlocuzione di Regione Liguria, gli ex lavoratori della Vostra azienda incontreranno proprio oggi le imprese che, accogliendo l’appello ad assolvere alla funzione sociale che svolgono nel territorio, hanno accettato di delineare per essi percorsi formativi, con gli obiettivi di una riqualificazione e dell’individuazione di nuove opportunità di impiego. Ma tutto questo non basta.
Nell’assoluto rispetto della “proprietà privata”, riconosciuta e garantita dalla nostra Carta Costituzionale, mi preme evidenziare come l’art. 42 Cost. ne valorizzi ed assicuri la funzione sociale, che non può e non deve essere dimenticata o pretermessa.
Pertanto, anticipo sin d’ora che sarà mia priorità assoluta la trattazione di questo tema, sul quale si gioca il futuro di Sarzana, di tal che potete sin d’ora ritenerVi invitati -in caso di mia elezione a Sindaco- al Palazzo Comunale per sabato 30 giugno p.v..
Potremo aprire da subito un dialogo che auspico sia costruttivo e fruttuoso, ispirato al rispetto della Vostra autonomia di privati e alla consapevolezza del doveroso contemperamento degli interessi individuali con quelli della collettività, di cui intendo farmi portatrice con ogni mio eventuale e futuro potere come Sindaco.
Distinti saluti.
Avv. Cristina Ponzanelli