Una collaborazione tra Caritas e Maris per l'attivazione di un progetto di gestione del verde pubblico riservato a dodici immigrati presenti nei centri d'accoglienza spezzini. Il tutto certificato ed approvato dalla giunta comunale guidata dal centrodestra spezzino.
"Riteniamo che questa situazione sia inaccettabile - affermano i rappresentanti di CasaPound La Spezia - Ancora una volta viene praticata da enti privati e giunta comunale una preferenza nei confronti di persone che non soltanto non hanno ancora dimostrato il loro diritto di permanenza in Italia, ma che per di più ogni giorno si rendono protagonisti di atti come spaccio e violenza. Come se non bastasse, l'accordo biennale comprende anche il centro per l'impiego, con l'intenzione di procurare a queste persone un percorso occupazionale. Il tutto mentre i nostri giovani faticano anche solo per trovare un lavoro stagionale".
"Lunedì 4 giugno abbiamo deciso di scendere in piazza, in Via Zara angolo Via N. Sauro, dalle ore 19, per chiedere un cambio di rotta da parte della giunta comunale in merito al progetto, magari destinandolo ai giovani spezzini disoccupati -conclude il movimento- ma anche di incrementare i controlli e la presenza di forze dell'ordine soprattutto nelle zone adiacenti al centro d'accoglienza, visti i numerosi episodi di delinquenza che si stanno sviluppando anche nelle ultime settimane. Come sempre continueremo al fianco del nostro popolo, ed invitiamo alla partecipazione tutta la cittadinanza che non accetta più questa situazione surreale"