Sarà certamente l'evento clou della campagna elettorale amministrativa a Sarzana e farà impallidire il ricordo dei settimanali cinguettanti andirivieni del presidente Toti per le vie del centro storico, dei quali i disincantati sarzanesi neppure si accorgono più.
Già, ma chi verrà a sostenere Salvini a Sarzana? La candidata sindaco Berlutotiana Ponzanelli o quella dei Cinquestelle Federica Giorgi?
Nei giorni scorsi infatti Salvini si è lamentato che da Forza Italia gli hanno detto che è ''brutto, traditore, irresponsabile e razzista'' (chissà perché anche brutto) mentre con Di Maio e i Cinquestelle la sintonia e la corrispondenza di amorosi sensi era perfetta (a parte la polpetta avvelenata della strumentale impuntatura su Savona propinata loro sul filo di lana per tornare a trattare - dopo nuove elezioni - con un rapporto di forze più vantaggioso e avendo giocato su due tavoli, ndr).
Chi sosterrà dunque Salvini a Sarzana, la Ponzanelli o la Giorgi?
Il dubbio è legittimo.
Interrogato infatti se - alle prossime elezioni - la Lega confermerà l'ultraventennale accordo con Berlusconi o sceglierà un'inedita alleanza populista coi 5 Stelle - Salvini ha risposto ''Ci penserò''...
(ha detto proprio così ''ci penserò'', non invece ''decideranno gli organi statutari o gli iscritti o gli elettori della Lega''...).
Dunque il dubbio su chi sosterrà Salvini a Sarzana è legittimo; anche perché è possibile il voto disgiunto e gli elettori della Lega ben potrebbero votare la loro lista e i loro candidati e scegliere invece la Giorgi come sindaco...
Insomma, sentiremo cosa dirà Salvini; magari - anche in questo caso - ''ci penserà'', e semmai ritornerà un'altra volta a correggere il tiro...
Paolo Bufano
Unione Comunale Pd Sarzana