"È sufficiente guardarsi intorno - spiega Iacopi - fare un giro in periferia o nel centro cittadino, per trovare illegalità e degrado. Si tratta di fenomeni aumentati negli anni scorsi anche a causa dei centri di accoglienza aperti in tutta la provincia, che per fare arricchire pochi speculatori senza scrupoli hanno danneggiato la maggior parte dei cittadini. Infatti i cosiddetti profughi, che sono in maggioranza clandestini per niente ben disposti verso il nostro Paese, si trovano per lo più fuori dai bar, dai centri commerciali e dalle stazioni ferroviarie dove importunano i cittadini.
Chi ha contributo con la sua inettitudine a creare una vera e propria emergenza sicurezza a Sarzana non può, in nessun modo, essere capace di risolverla. Per rendersene conto basta visitare la zona nei pressi della stazione ferroviaria di Sarzana, via del Murello, l’ex Colonia Olivetti o alcune strutture abbandonate della tenuta di Marinella. Lì, nel silenzio assordante dell’amministrazione comunale, si sono stanziati spacciatori, extracomunitari ubriachi che urinano in strada, bivacchi di stranieri senza fissa dimora, prostituzione e criminalità. Inutile soffermarsi sulla ben nota prostituzione di nigeriane nei dintorni di via Pecorina, o di trans brasiliani all’entrata di Viale XXV Aprile, dovunque si guardi, infatti, è palese il fallimento della Giunta Cavarra. Con quale coraggio dunque la giunta uscente si propone ai cittadini come promotrice dei valori di legalità e decoro? L’unica risposta plausibile è che il loro coraggio sia frutto di disperazione. Infatti sanno che andranno a casa".