Continua il tour per il sostegno della candidatura di Cristina Ponzanelli, ma questa volta le camminate tipiche in gruppo del Centrodestra hanno lasciato subito spazio a silenzio e sguardi persi nel vuoto. Grandi falcate con sguardo fiero e "petto in fuori" verso Marinella si sono spente una volta varcata la porta di una delle strutture della tenuta: simbolo di una presa di coscienza da parte di tutti di trovarsi di fronte a una delle pù grandi tragedie di Sarzana. Dodici dipendenti della Marinella S.p.A. sono stati licenziati da poco e un marchio storico della zona sta ormai per essere buttato via.
"Sono andate via tutte le vacche, e sono rimasti 250 capi tra vitelli, manzi e vitelle- così Emilio Maucci spiega la situazione al Presidente della Regione Giovanni Toti che ieri sera ha fatto visita a Marinella insieme all'Assessore Regionale Giacomo Giampedrone e parte del Centrodestra Sarzanese- produzione latte zero, attività commerciale zero e c'è questa ditta di Brescia che sta continuando ad alimentare il bestiame- e conclude- la tenuta di Marinella non esiste praticamente più".
Luca Comiti, esponente Flai Cgil, si collega al discorso di Maucci e chiede aiuto alla politica:"Chiediamo a voi la possibilità di una ricollocazione seria per queste persone, che purtroppo non hanno più 20 anni- e continua- chiediamo una riqualificazione seria, fatta con un percorso e vogliamo capire se ci sono i fondi per realizzare questo".
Giovanni Toti risponde subito ai sindacati e ai lavoratori, lì presenti e speranzosi in una seconda possibilità: "Intanto considero scellerata l'idea che sia stata lasciata cadere l'offerta che era stata fatta per l'acquisto di questa tenuta, c'è stata la volontà degli azionisti legata a qualcos'altro che evidentemente ha prevalso, ma non è possibile lasciare una fetta di territorio di questo tipo in disuso".
Poi prosegue lanciando un'idea che potrebbe essere una soluzione: "Sulla riqualificazione dei lavoratori credo che in qualche modo si possa usare una formula un po' borderline, ma che abbiamo usato anche per Ericson a Genova, in collaborazione con i sindacati- e spiega quale sarebbe questa formula- abbiamo creato una struttura di coordinamento abbastanza informale che sta cercando di mettere in piedi un pezzo di formazione professionale e l'immediato collegamento allo sportello per l'occupazione". E ancora: "Il bando over 40 al momento è chiuso ma si può riaprire, anche perché ha avuto molto successo, e bisogna riaprire incontrando le associazioni datoriali, per capire quale bisogno ci può essere di occupazione e in quale settore".
Infine conclude: "Tornando a Genova convocherò Cavo e Berrino, che si occupano delle politiche attive del lavoro e della formazione professionale e il 23 ci sarà il tavolo per iniziare a ragionare sul da farsi".