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“Sarzana più sicura”: non solo una lista civica ma un obiettivo prioritario In evidenza

di Luca Manfredini – 100 nuove telecamere, 100 nuovi lampioni e sostegno per l'installazione di sistemi di videosorveglianza privata vengono indicati tra i punti da realizzare nel primo anno di legislatura.

“La sicurezza come diritto fondamentale di ogni cittadino, non tramite slogan elettorali ma con politiche locali mirate perché una città sicura è più vivibile e attraente per opportunità e visitatori”. Lo dicono e lo confermano con il proprio impegno i componenti della Lista guidata da Enrico Bertorello che, questa mattina, è stata presentata al circolo Arci di via Landinelli a Sarzana, alla presenza del Sindaco Alessio Cavarra. La percezione di sicurezza come tema centrale della lista, da effettuare con attività di prevenzione e di controllo, per assicurare ad ogni cittadino di poter uscire di casa, parcheggiare l'automobile e muoversi in qualsiasi zona di Sarzana senza il dubbio che possa accadere qualcosa. Una missione importante per questi candidati ed un impegno verso i cittadini che denunciano da tempo situazioni di insicurezza e degrado.

 

“Questa lista è una novità nata da una semplice chiacchierata con persone della nostra città che hanno a cuore le sue sorti e, in modo particolare, il tema della sicurezza – dichiara il Sindaco alla presentazione della Lista – il messaggio che vogliono dare è un segnale forte: un tema che non compete solo ad una parte politica ma che deve riguardare l’intera cittadinanza. Le linee programmatiche di queste persone sono state fatte proprie da tutte le liste e dal partito che rappresenta la mia coalizione. A differenza delle altre compagini noi non ci limitiamo ad usare semplici slogan e denunce privi di soluzioni e concretezze, ma abbiamo idee chiare e la consapevolezza di chi conosce possibilità reali che vadano al di là della propaganda e limiti nazionali”.

Il gruppo spiega quello che si intende affrontare nella Legislatura, quali misure necessarie per garantire ad ogni cittadino il diritto alla sicurezza tramite investimenti e attività di prevenzione mirata, e, contemporaneamente l’azione costante di pressione sul Governo, affinchè assicuri ai Sindaci ed agli Enti locali strumenti e poteri che consentano di perseguire, attraverso la collaborazione delle Forze dell’Ordine, chi commette reati. “Se un cittadino si sente in disagio turbato da sensazioni di pericolo tende a chiudersi in se stesso, evitando poi di vivere la città in maniera piena – spiega il candidato Enrico Bertorello – io penso che un’Amministrazione che interviene affrontando l’argomento, investendo in telecamere, luci aggiunte e volontà concreta, possa dare coraggio ai cittadini, gli stessi che, cominciando magari ad uscire dal proprio nido e cercando di vivere la città, contribuirebbero ad una migliore situazione. I tempi sono cambiati ed ogni città vive il problema, Sarzana non ne è immune. Il nostro è un intervento concreto per tutelare i cittadini e la città”.

Misure necessarie quindi atte a garantire il diritto di ogni cittadino a sentirsi tranquillo. Misure che saranno applicate entro il primo anno di amministrazione, per dare risposte che contribuiscano a migliorare la sicurezza urbana: “Entro un anno dovranno essere installate 100 nuove telecamere che saranno posizionate nei luoghi più “a rischio”, in centro e nelle periferie. Cento nuovi lampioni dovranno essere accesi per illuminare altrettanti angoli bui della città: ci doteremo di tecnologia a led, per una città sicura ma anche sostenibile – aggiunge Cavarra - questo attraverso il bando pubblico per la gestione della pubblica illuminazione ora in scadenza, una clausola aggiunta che assicuri questi importanti nuovi investimenti. 100 telecamere significano almeno 10 telecamere nuove per quartiere, luci a led, maggiore controllo e minore degrado”.

Prevista poi la volontà di sostenere economicamente l'installazione di sistemi di difesa nelle case dei sarzanesi, attraverso un bando ad hoc e riduzioni tasse: “I furti in appartamento purtroppo sono sul nostro territorio tra le tipologie di reati più diffusi e sicuramente tra i più odiosi, che contribuiscono a peggiorare la percezione della sicurezza e a aumentare disagio e allarme – spiegano i membri di “Sarzana Più Sicura” - Le risorse stanziate, grazie ai risparmi realizzati da questa amministrazione comunale ripianando i debiti, riguarderanno la dotazione di sistemi antintrusione e antirapina, gli antifurto e le inferriate. Il beneficio sarà dato da sconti rilevanti sulla Tari”.

Valutazioni ed interventi anche sulla problematica dell’occupazione abusiva di immobili semi-abbandonati e sul necessario rinforzo della Polizia Municipale: “Un altro problema sul territorio da contrastare è l'occupazione abusiva degli immobili: occorre prevenire l'abbandono degli edifici e la loro incuria, imponendo ai proprietari la necessità di recintarli e mantenerli in modo idoneo. In caso contrario, l'amministrazione potrà confiscare
gli immobili pericolosi rendendoli uno spazio utile alla comunità - aggiungono ancora - è necessario inoltre avere nuovo personale di polizia municipale, più formato. Dieci nuovi vigili saranno assunti nel biennio 2018/2020. Accanto al controllo dei vigili e delle forze dell'ordine fondamentale sarà la stipula di accordi con le associazioni e con i gruppi di controllo di vicinato. In questo senso i più giovani diventeranno sentinelle: l'obiettivo è l'educazione e la promozione della legalità. Il dialogo con l'amministrazione passerà attraverso 100 giovani che ogni anno si impegneranno a segnalare criticità attraverso uno speciale canale social”.

Concludono con l'istituzione di una “Giornata della sicurezza”, il 20 gennaio, per diffondere la cultura della sicurezza a tutti i livelli: “A differenza degli “Altri”, che parlano alla pancia delle persone, questo gruppo – spiega ancora Cavarra – incide con proposte reali, semplici ed immediate, che vanno a favore delle istanze dei cittadini in quanto veri cittadini consci della problematica. Ma cittadini con la volontà di incidere davvero e non solo denigrare e di descrivere la città come un Bronx. Pensate che attraverso la procedura di intervento sugli immobili abbandonati il Comune di Napoli è riuscito a confiscare edifici e renderli poi di pubblica utilità, ed è quello che ci accingiamo a fare. La sicurezza riguarda tutti indistintamente e non fa distinzioni tra destra e sinistra, un tema che riguarda l’intera Italia e tutta Europa. Ieri ero a Roma all’assemblea Nazionale dell’ANCI e tutti i Sindaci Italiani sono impegnati in questa battaglia, di qualsiasi formazione. Irrealmente siamo visti noi di sinistra come responsabili, tacciati di ogni responsabilità, ma più della gestione ordinaria e più di investire in progetti reali come questi non si può, al momento, fare”.

Le 4 linee guida guida di “Sarzana Più Sicura” si riassumono in: Controllo del territorio – Case sicure – Decoro urbano – Sensibilizzazione e nuove tecnologie.

Questi i candidati della lista:

Enrico Bertorello: Impiegato
Lorenzo Bassano: Impiegato
Riccardo Bellone: Operaio
Diana Camorani: Casalinga
Isabella Cavallari: Casalinga
Emily Esposito: Operaia
Cristina Fariron: Infermiera
Massimo Giannasi: Operaio
Mariagrazia Giordano: Commerciante
Andrea Scampinelli: Artigiano
Gino Tacconi: Barbiere
Bruno Triglia: Pensionato

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