Il Comune della Spezia presenta un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e della Sosta/Piano Urbano del Traffico dai contenuti innovativi, largamente condivisi dalle associazioni e comitati ambientalisti.
Peccato che questo sia già stato messo in discussione dalla stessa maggioranza che governa il Comune stesso, che, con un accordo di carattere politico e che niente ha a che vedere con questa fase (quella delle osservazioni del pubblico) ha stralciato dal Piano stesso alcune parti fondamentali.
Solo la miopia della politica politicante può arrivare a pensare che realizzare un parcheggio di interscambio tra automobile e navetta per il centro storico nella ex area ip sia fare un favore al centro commerciale delle Terrazze. In realtà si tratta di una misura fondamentale se vogliamo far avanzare le politiche di limitazione alle auto, come tutti i trattatati e piani più avanzati di numerosi paesi europei stanno facendo. Per ragioni di salute dei cittadini, peraltro.
Oltretutto bisogna dire non sarebbe l’unico parcheggio di interscambio ma si integrerebbe con quelli del Palasport e di Piazza D’Armi.
Lo stesso vale per la mossa in cui si è tolta dal piano una misura fondamentale come il divieto di transito in città per le auto con catalogazione uguale o inferiore agli standard ambientale euro 4.
Ci troviamo quindi in una situazione paradossale.
Stiamo facendo osservazioni su un documento, quello ufficiale presente in Comune, che contiene ancora le misure che saranno tolte per accordo politico, indipendentemente dal fatto, non crediamo di poco conto, che coloro che fanno osservazioni (compreso questo gruppo di associazioni e comitati che rappresentiamo) potrebbero invece apprezzare ciò che alcune forze politiche vogliono togliere.
Negativa anche l’assenza della messa in opera della procedura di Valutazione Ambientale Strategica. Andava fatta come minimo la verifica di assoggettabilità a VAS perché questo è un Piano complessivo che incide sulle scelte strategiche del Comune.
Si è scelto di non farla, senza darne motivo alcuno.
Le associazioni e i comitati che rappresentiamo hanno mandato comunque le proprie osservazioni, nei termini stabiliti, attraverso la Posta Elettronica Certificata il giorno 12 Maggio 2018.
Le cose che apprezziamo sono l’impianto generale, che intende entro 12 anni cambiare il rapporto tra vari mezzi della Mobilità, abbassando gradualmente l’uso dell’auto a favore dei mezzi pubblici e delle bici e della Mobilità a piedi.
Bene la realizzazione di nuove aree pedonali in Piazza Beverini e Piazza Cavour anche se noi proponiamo scelte più drastiche ed immediate.
Siamo contrari a qualsiasi riferimento al Parcheggio della Pinetina. È una parte che la città ha archiviato, e non ne vogliamo nemmeno sentire parlare.
Proponiamo interventi atti ad inserire come Strategica la mobilità marittima nel golfo.
Siamo per l’ampliamento del servizio di mobilità ciclabile, con interventi mirati a breve - medio termine.
Il Piano del Traffico, per essere credibile deve riguardare anche l’enorme problema del transito di mezzi pesanti da e per il Porto della Spezia. Ripartizione maggiore sulla Ferrovia, un minore stoccaggio e permanenza dei container sulla linea di costa cittadina e un uso più razionale del retroporto di Santo Stefano Magra.
Questi punti sono stati sviluppati nel documento completo delle nostre osservazioni che alleghiamo.
Per Italia Nostra La Spezia
Luca Cerretti
Per Legambiente La Spezia
Paolo Varrella
Per Verdi Ambiente Società
Franco Arbasetti
Per i Comitati del Levante cittadino
Rita Casagrande