Oggi più che mai i parchi rappresentano l'ultima barriera efficace all'imperversare della speculazione edilizia, un valido strumento di tutela ambientale e del paesaggio, e una fonte inestimabile di ricchezza. I dati ISPRA sul rapporto tra qualità ambientale e turismo sono inequivocabili.
L'appeal di un territorio è rappresentato soprattutto dalla sue bellezze paesaggistiche, dalla misurata ricettività, dalla storia e qualità dei borghi, dalla naturalità degli spazi boschivi, dalla limitatezza degli insediamenti urbani.
Dobbiamo guardare il Parco con un "grandangolo", connettendo fiume Magra e Lerici, la Tenuta di Marinella e il Parco Campagna, il sito archeologico di Luni e il litorale, le Apuane e i parchi delle 5 terre, Fiumaretta e la Serra, con quello sfondo speciale che è la Palmaria.
Si tratta di un comprensorio geografico che dovrebbe ritrovare nel turismo la fonte principale per rinascere e per finanziare uno sviluppo accettabile, rispettoso dei luoghi e delle culture.