Dilaniata dal cemento, la Liguria e nello specifico la Provincia della Spezia non può difatti permettersi la chiusura di un Parco che rappresenta a tutti gli effetti un freno contro la speculazione edilizia.
Non si capisce, per esempio, che l'inserimento nel Parco è l'unico viatico per una conclusione positiva della vicenda Marinella. Non solo, la scelleratezza di un simile atto di abrogazione andrebbe contro questioni di vitale importanza quali lo sviluppo eco sostenibile dei territori e la biodiversità delle valli del Magra e del Vara che in questi anni hanno richiamato un turismo naturalistico.
Invece si continua ad accusarlo senza, di fatto, permettergli di lavorare: per i frantoi, ad esempio, possiamo affermare che è l'unico Ente che si è impegnato per una soluzione coerente, mentre la Regione scavalcando il Parco con il tavolo tecnico l'ha solo complicata allontanandola.
Lista Sinistra Sarzanese - per i beni comuni