L'8 maggio è stata pubblicata, con l'abituale tempestività, la delibera di giunta n. 32 del 30 marzo scorso.
Oggetto: riparto violazioni del codice della strada.
È una delibera importante perché ci fa capire quanto effettivamente rimane al Comune di quanto introita dall'autovelox e come spende quei soldi.
La ripartizione non ci convince dal punto di vista tecnico, ma su questo speriamo di essere più precisi prossimamente.
Intanto facciamo rilevare che del milione e 300.000 euro previsti, una grande parte è riservata alle spese di noleggio degli autovelox, alla quota da versare alla Provincia, alle commissioni della Service Net e alle spese postali. È stato ridotto sensibilmente il fondo crediti di dubbia esigibilità (in cui sono accantonati soldi nel caso non si riuscisse a recuperare niente dai contravventori), passato da €106.000 nel 2017 a € 17.680 nel 2018.
Segnaliamo inoltre che soltanto 20.000 euro sono destinati all'assunzione di vigili stagionali. Una somma esigua e del tutto insufficiente, soprattutto se rapportata a quanto incassa il Comune.
Suscita infine non pochi dubbi il fatto che siano previsti proventi per € 1.300.000, se si considera che da gennaio l'autovelox è spento e che c'è un impegno dell'amministrazione a rimuoverlo definitivamente con il passaggio della strada ad Anas.
Nel frattempo segnaliamo che non ci è ancora pervenuta tutta la documentazione relativa al bilancio e che non sono stati rispettati i termini previsti dalla legge e dal regolamento, nel silenzio assordante del Prefetto.
I consiglieri di Insieme per Ameglia