“La carta giovani era un obiettivo dell'assessorato da raggiungere entro fine mandato e così è stato": così l'assessore alle politiche giovanili Beatrice Casini risponde alle critiche che sono state mosse al progetto della Carta Giovani.
“Si tratta certamente – continua l'assessore - di una bella opportunità per i giovani e ringrazio vivamente i commercianti e le attività che hanno deciso di aderirvi, fornendo ancora una volta una positiva risposta alla città. L'adesione è assolutamente libera, così come è libera la scelta del tipo di scontistica da proporre e sono a carico del comune gli oneri derivanti dalla stampa delle carte plastificate, del materiale pubblicitario e delle vetrofanie da fornire alle attività che hanno aderito e che aderiranno in futuro all'iniziativa".
Anche Blanca Bruschi, rappresentante d'istituto del Parentucelli-Arzelà, difende la validità dell'iniziativa. “L'idea della carta giovani – spiega – era uno dei punti della lista con cui mi sono candidata come rappresentante di istituto. Abbiamo quindi preso subito contatto con l'assessore Casini e, visto che l'obiettivo era comune, abbiamo elaborato insieme il progetto e il percorso da intraprendere, in un'ottica di positiva collaborazione tra studenti e amministrazione comunale. L'iniziativa è stata accolta con entusiasmo dagli studenti".
“Dispiace – conclude Casini – che anche un progetto come questo, reso possibile grazie ad una sinergia costruttiva tra comune, scuole e commercianti che ancora una volta ringrazio, venga colta come pretesto per una polemica sterile che non tiene in minima considerazione le esigenze dei giovani e la necessità di trovare strumenti che possano agevolarli, cosa peraltro che avviene in moltissime altre città. Io continuo ad essere convinta della bontà di questo progetto e sono certa del suo successo sia in termini di adesioni da parte dei ragazzi che da parte delle attività cittadine”.