"Pietro Tedeschi, presidente del Parco di Montemarcello, Magra e Vara, continua a manifestare pubblicamente insofferenza e imbarazzo, infiammando parti politiche che si sono riscoperte ambientaliste dopo aver lasciato per decenni che l'area del Parco sprofondasse nell'incuria e nell'abbandono. A questo punto credo che Tedeschi, a lettere e comunicati, dovrebbe pensare di affidare non la sua vis polemica, ma, più semplicemente, e coerentemente, le sue dimissioni dalla presidenza dell'ente Parco. Questo non solo alla luce delle sue scalpitanti esternazioni, ma anche dei pochi risultati conseguiti in questi due anni di mandato". Lo dichiara Andrea Costa, candidato alla Camera come capolista di 'Noi con l'Italia' nel collegio uninominale Liguria 2 (La Spezia-Genova).
Costa nei mesi scorsi ha avanzato una proposta di legge per l'abolizione del Parco di Montemarcello, Magra e Vara. "La proposta di legge - continua Costa - è regolarmente inserita nei lavori della Commissione regionale ambiente e territorio. Ci sarà ampio spazio per il confronto sul tema. La Commissione audirà tutti i soggetti e le realtà che vorranno portare contributi e pareri. Dopodiché, il mio punto di vista sul Parco è chiaro: l'ente ha fallito la sua missione e il territorio che avrebbe dovuto tutelare è in buona parte abbandonato e poco accessibile. La tutela ambientale non si fa tracciando confini su una cartina, ma garantendo una corretta presenza umana".