C’eravamo anche noi nell’aula del Parentucelli all’incontro dei genitori con l’Amministrazione Sarzanese, incontro resosi ormai ineludibile dalle notizie allarmanti trapelate su social e stampa in merito alla “sicurezza” della Scuola “Poggi Carducci”. Sarzana Popolare ritiene sia giunto il momento di far sentire la propria voce e contribuire, per quanto possibile, a comprendere come si sia potuti giungere a questo punto e come si possa etichettare questa operazione chiarezza, banalmente come strumentale alla campagna elettorale ormai avviata.
Se sinora abbiamo taciuto è stato proprio per non sovrapporci in quello che si è evidenziato da subito come un vortice polemico, ma a fronte di quanto hanno dichiarato il Sindaco e la sua amministrazione in questi giorni, tutti noi, cittadini e genitori, prima ancora che rappresentanti di una lista Civica, riteniamo sia indispensabile intervenire, verificare i dati certi e ripercorrere la storia recente sia per valutare l’operato dell’amministrazione che i possibili nuovi percorsi.
A Marzo 2013 scadeva, dopo ripetute proroghe, il termine ultimo per sottoporre a verifica le scuole (e non solo) per stabilirne la sicurezza in caso di sisma e programmare gli interventi di manutenzione o ricostruzione.
13/06/2014. Insediatosi il Governo Renzi, nasce il programma #Italia Sicura. Da quel momento è un susseguirsi vertiginoso di Decreti che spaziano dalla deroga al Patto di Stabilità interno per spese di edilizia scolastica , sino a a lettere aperte a tutti i Sindaci affinché segnalino un “procedimento amministrativo da accelerare” o “un edificio scolastico che ha bisogno di interventi strutturali“. Ma Sarzana tace.
Ottobre 2014 - Adeguamento sismico scuole: ripartito il Fondo tra Regioni e Province autonome per annualità 2012 e 2013.
Maggio 2015 - Edilizia scolastica: con il "decreto del fare" procede l'assegnazione dei fondi agli enti locali per totali € 150 milioni (di cui 1 milione alla Regione Liguria).
Novembre 2015 - Adeguamento sismico delle scuole: assegnazione dei fondi della Protezione Civile alle Regioni. Il Ministero dell’Istruzione (MIUR) mette a disposizione risorse per 46 milioni.
Nel frattempo il Sindaco Cavarra attende e disattende le indicazioni del suo stesso Mentore Fiorentino, organizza circhi e spettacoli cittadini, fast food per le vie del centro storico, inebriando il cittadino di odor di salsiccia, per la regola del “Panem et circenses” per il popolo “che non ha da sapere”.
Febbraio 2016 - Prende il via l’operazione #Sbloccascuole: 480 milioni per l'edilizia scolastica ed istruzioni dettagliate per l’uso.
Non c’è che dire, Renzi tallona con un ritmo incessante i suoi Sindaci, li porta proprio per mano ad ottenere tutta quella “graziadidio” per le scuole nazionali. Ma Cavarra è un discepolo distratto.
Sempre Febbraio 2016 - Scuole, in arrivo i primi investimenti immobiliari del piano Inail 2016-2018. “Siamo pronti per partire con tutte le amministrazioni che hanno già un appalto in corso, mentre le altre saranno contattate successivamente per definire le condizioni contrattuali ed avviare le procedure di gara per la realizzazione o riqualificazione delle opere” . ( nell’elenco fitto fitto di ben 5 pagine il Comune di Sarzana non compare; del resto chissà se sarà mai stata appaltata la perizia , se ci saranno una programmazione, un progetto ... )
Pochi giorni dopo il MIUR pubblica l’elenco delle scuole assegnatarie delle risorse per l’adeguamento antisismico, previste dalla legge #Buona Scuola, complessivi 40 milioni.
Vediamo chi c’è:
Sarzana: assente ingiustificata. Anche la Scuola XXI Luglio giace dimenticata fra ipotesi di vendita a Cinesi o a speculatori immobiliari e perde anche questo treno.
Aprile 2016: ecco che finalmente viene consegnata la perizia sulla Scuola Poggi- Carducci a firma Ing. Pier Luigi Pucci.
E qui, con vero spirito da martire, sordo persino alle sollecitazioni continue del Premier Renzi, il Sindaco Cavarra, pare nascondere il sacro testo in fondo ad un cassetto, per celarlo a tutti ed assumere su di sé il peso morale “di una preoccupazione così grande, senza allarmare i genitori”.
E attende. Attende. Firma deroghe per utilizzo di altre strutture pubbliche inadeguate, assume su di sé ogni rischio, ma, a questo punto, sorge un dubbio: perché mai? Perché lo fa? Perché lo fanno??
I soldi sono tutti lì, reiterate offerte, bandi, patti di stabilità abrogati, fiumi di finanziamenti a pioggia, Comuni che ristrutturano o addirittura costruiscono ex novo (perché le direttive ed il programma #Buona Scuola spingono prima di tutto a valutare se non sia preferibile ricostruire piuttosto che ristrutturare malamente).
Intanto la Presidenza del Consiglio dei Ministri, incessantemente, richiama le scuole all’adeguamento alle norme di prevenzione incendi, ma questa è un’altra storia, ancora da raccontare (to be continued).
Ottobre 2016 - Operazione #Sbloccascuole: arrivano altri 39 milioni rimessi in campo per la riqualificazione del patrimonio scolastico.
Le risorse sbloccate, a questo punto superano il miliardo.
Ed arriviamo ai giorni nostri:
Si, avete letto bene.
Scadenza ore 24 del 20 Febbraio 2018
per perdere anche l’ultimo treno ...
... peccato che su quel treno viaggino la sicurezza, la #buona scuola, la #buona vita dei nostri ragazzi...
Conclusioni
E’ mancata tempestività, è mancata condivisione, è mancato il criterio del Buon Padre di Famiglia, è mancata persino l’onestà di ammettere la propria colpa e il fallimento di un mandato di fronte ad una platea di genitori (neppure troppo arrabbiati date le circostanze) che continuavano a chiedere, implorare, se Cavarra il Martire, potesse garantire che i loro figli, oggi, in quella scuola, sono al sicuro. Quella garanzia il Sindaco Cavarra non l’ha potuta dare e nessuno potrà darla fino a che non saranno adottati i provvedimenti possibili, coraggiosi magari, ma praticabili, senza addurre scusanti di mancanza di disponibilità economica (cosa affermata anche sabato) o di Patti di Stabilità inesistenti. E da ultimo, non sarà certo la recente sentenza di Cassazione cavalcata da alcuni a fare giustizia di anni ed anni di inerzia di molti.