La sinistra italiana cominciò quindi una campagna d’odio nei confronti dei profughi, che perdurò per diversi anni e in alcuni casi, per certi versi, purtroppo continua ancora adesso.
Ad esempio, i comunisti spalleggiati dai sindacalisti della Cgil alla stazione ferroviaria di Bologna versavano a terra il latte per non darlo ai bambini, affamati e spaventati, costretti a lasciare le regioni istriane giuliano dalmate con le loro famiglie: una vergogna per troppo tempo dimenticata, soprattutto per colpa di certe istituzioni.
A differenza dell’anno scorso, quando l'allora primo cittadino Marco Doria disertò la seduta solenne, stavolta alla cerimonia hanno partecipato anche il Sindaco di Genova Marco Bucci e il Presidente del Consiglio comunale Alessio Piana, che ringrazio per avere ricordato l'Olocausto italiano e reso onore ai nostri concittadini.
Pertanto, avere organizzato una manifestazione contro i fascismi alla Spezia e in altre Città d’Italia all’indomani del ‘Giorno del Ricordo’ lo trovo di cattivo gusto oltre che inopportuno perché oggi le vere emergenze in Italia sono il lavoro, la sicurezza, il caos immigrazione senza controlli e non certo il pericolo del ritorno di una dittatura di cui, non avendo altri argomenti, tanto ciancia la sinistra.
Oggi più che mai, infatti, occorre rimediare ai danni provocati dai Governi a trazione Pd e mettere al centro della politica la persona, la vita, la solidarietà agli italiani puntando ai loro diritti, al loro benessere e allo sviluppo economico del nostro Paese.
Stefania Pucciarelli,
consigliere regionale Lega Nord Liguria