Dopo avere analizzato attentamente il Bilancio del Comune per il 2018 e avere, tra le altre cose, “scoperchiato” i casi della vendita del Colombaio e di diverse scuole, il Gruppo Consiliare LeAli a Spezia, in previsione del Consiglio comunale di giovedì 8 febbraio, ha depositato tre emendamenti.
“La nostra iniziativa ha costretto il Sindaco a confrontarsi con le forze sociali e a fare una parziale marcia indietro sulla vicenda dell'aumento dell'imposta di soggiorno- dice Guido Melley, capogruppo- abbiamo poi svelato le manovre sulla vendita delle Scuole Comunali e addirittura la folle decisione di mettere all'asta il Parco pubblico del Colombaio, scelte mai apertamente illustrate e discusse dalla Giunta Peracchini con la cittadinanza e con i Consiglieri Comunali“.
Continua Melley: “Peracchini ha già incassato la contestazione degli operatori turistici che non crediamo possano dirsi soddisfatti di quell'accordo siglato dalle Associazioni in materia di tassa di soggiorno (l'aumento della tariffa di €2,5/ notte invece di €3). Ma la cosa più eclatante è la reazione di tanti cittadini ignari rispetto alla decisione della Giunta di voler procedere alla vendita di Beni Pubblici senza confronto e spiegazione alcuna. Così come assume un certo rilievo la "rivolta" di alcuni Consiglieri di maggioranza che ora invocano una marcia indietro anche sul Piano delle Alienazioni immobiliari. Un pasticcio dopo l'altro a conferma del fatto che la Giunta e la maggioranza improvvisano, navigano a vista e non hanno idee e programmi condivisi”.
Ecco gli emendamenti presentati da LeAli a Spezia:
1. Entrata in vigore dell’imposta di soggiorno il primo luglio in modo di salvaguardare le prenotazioni e gli arrivi turistici del primo semestre dell'anno (le minori entrate conseguenti sono coperte da tagli di spesa su altri capitoli).
2. Visti i bisogni crescenti di tante famiglie in difficoltà, destinare maggiori fondi a bilancio per sostenere le famiglie sotto sfratto abitativo e quelle con figli disabili gravi (anche in questo caso l'emendamento ha la piena copertura).
3. Stralcio integrale dal Piano delle Alienazioni sia delle Scuole (via Firenze, Campiglia, Fabiano basso, ecc) che del Parco del Colombaio.
Conclude Melley: “Vedremo se su tutte queste proposte in aula ci sarà il voto oltre che dei Consiglieri di minoranza anche di quelli di maggioranza. La cittadinanza potrà sapere e valutare le posizioni assunte da tutti e alla fine giudicherà”.