Nonostante siano passati 9 mesi dall'audizione della Commissione consiliare Ambiente, riguardante l’impianto Ferdeghini, siamo punto a capo. Valeria Fregosi, Capogruppo dei Cittadini Partecipi e Solidali, e presidente della Commissione consiliare, sta lavorando ad una nuova convocazione per cercare di fare un po' di chiarezza su quella che appare una grave situazione, del tutto irrisolta.
Già nella precedente analisi conoscitiva (informazioni ricevute e dall’analisi dei verbali sui sopralluoghi), la consigliera Fregosi, recatasi sia in Provincia che all’ARPAL, aveva poi fatto emergere in Commissione le segnalazioni di irregolarità inviate all'autorità giudiziaria dagli organi competenti di controllo. Tale incontro fu anche il tentativo di dare voce, in un'ottica di partecipazione democratica, a tutti i soggetti coinvolti: il Comitato Cittadino per la tutela della salute di Cerri, rappresentati dal Giurista Marco Grondacci, la Ditta Ferdeghini, il Sindaco di Follo; ciò produsse l’impegno, confermato nero su bianco, di procedere celermente ad una procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale, di ridurre al minimo i disagi per i cittadini, di cercare di ottemperare alle prescrizioni rallentando le entrate, con la promessa di un monitoraggio più assiduo da parte dell’Amministrazione.
Dopo quell'audizione si è verificato il gravissimo incendio, con presumibili conseguenze per la salubrità del nostro territorio. Recentemente c’è stato il rischio di un nuovo evento incendiario sventato tempestivamente dai vigili del fuoco ed in ultimo a dicembre è subentrata l’interdittiva antimafia dall’attività del titolare della Ditta. Il 18 gennaio 2018, la segnalazione fotografica, inviata alla consigliera Fregosi dai cittadini, documentava una situazione insostenibile e che ha comportato la deroga dell’autorizzazione con la sospensione temporanea del conferimento di rifiuti fino al totale sgombero dell’area esterna.
La consigliera ha richiesto nuova documentazione all’ufficio tecnico ed inoltre si è recata personalmente a Cerri, incontrando una delegazione del Comitato, ha ascoltato la loro manifesta delusione e preoccupazione perché a distanza di 9 mesi purtroppo non si è verificato nulla di ciò che era stato promesso; ha potuto vedere e documentare fotograficamente come all’esterno della ditta nella parte posteriore persista una situazione gravissima.
Per quanto riguarda i lavoratori della ditta, comprendiamo le loro ansie, nessuno ha mai voluto la chiusura dell’impianto, ma soltanto che tutto fosse svolto seguendo le prescrizioni della legge, le quali tutelano anche la loro salute, pertanto sarà importante invitare alla commissione il sindacalista Furletti ed i dipendenti della ditta. In questo quadro preoccupante, se non sconcertante, la consigliera Fregosi ha inteso convocare nuovamente la Commissione nel mese di febbraio, in data ancora da definire, per poter avere tutti gli interlocutori presenti e soprattutto la presenza del Sindaco, che ad oggi ricopre doppia veste, di primo cittadino follese e di Presidente della Provincia.
CPS - Cittadini Partecipi e Solidali