Molti i presenti del diverso tessuto sociale della città ad ascoltare Paolo Mione e Rosanna Pittiglio principali fautori della lista.
“Un luogo dove incontrarsi, proporre, condividere idee, conoscerci e dire la propria opinione sul futuro della città”: veloci e brevi gli interventi di Paolo Mione, Roberto Mazza, Rosanna Pittiglio e Gianfranco Damiano, relatori dell’evento, un brindisi all’apertura della sede come preludio della cena subito dopo organizzata, con 120 commensali riuniti a parlare del futuro della lista e della città.
"Essere con noi non è mettere alla prova qualche nuovo amministratore, bensì è mettere alla prova Voi stessi. Qualunque cittadino si avvicini non deve farlo per tifare, ma per partecipare e collaudare non solo il suo impegno e capacità, ma soprattutto l'amore per la sua città – così Mione e Mazza - abbiamo iniziato quasi per scherzo, solo notando quanto fosse degradata la nostra città, poi i molti amici che si sono avvicinati e le persone che ci seguono sempre numerose in ogni incontro pubblico, ci hanno convinti a proseguire e ora riusciamo ad aprire questo punto di ascolto, ad aggregare persone di ogni strato sociale e gusto politico, a crescere ed incidere. Ci siamo chiesti chi siamo lungo questi mesi, ecco, noi siamo la città, siamo la gente, siamo i cittadini a cui non va più bene questo andazzo”.
“La nostra è un’alternativa civica, persone che lavorano e sono coscienti delle difficoltà del territorio e mettono a disposizione della collettività una parte del proprio tempo. Nessuno di noi vive di politica, ma siamo capaci di osservare e contare: 70 saracinesche abbassate parlano da sole, ma ci dicono che va tutto bene così, che c’è un recupero del commercio – ironizza Mione - la presenza delle persone che ci seguono è la prova della volontà di cambiamento espressa dai cittadini. Sarzana deve diventare la palestra di una nuova politica che rinuncerà a clientelismi e favoritismi, dove ognuno sarà libero di esprimere il proprio pensiero in piena equità per tutti, metteteci alla prova”. Pittiglio segnala come priorità la ricerca di fondi europei finora non sfruttati – “Una necessità per una città che ha bisogno di risorse per le tante situazioni critiche presenti, una per tutte le strutture scolastiche che soffrono di una situazione di pericolo da affrontare e risolvere prioritariamente”.
Conclude Damiano prima di dare il via al buffèt – “Il modo di fare politica in città può cambiare, perché il senso della politica è il dialogo e questa sede sarà aperta e viva, chi vuole venire a parlare e a dare un contributo è il benvenuto, faremo sessioni tematiche, dialoghi e ricerche, con voi. Perché una porta è resistente quando è fatta di tanti fili, ed ogni filo ha il suo spessore ed il suo valore. Dobbiamo riannodare la fiducia del dialogo perso con la politica, e con questo nuovo spirito le chance per cambiare la città, pur con grande fatica e tanta fantasia, ci sono tutte”.
A giorni la lista civica “Sarzana per Sarzana” annuncerà ufficialmente il proprio candidato Sindaco, apparentemente facile la previsione ma, saremo lì presenti per tenervi informati.
