"Il voto contrario del Sindaco e della maggioranza del Consiglio Comunale spezzino alla mozione che chiede di vietare gli spazi pubblici per manifestazioni neo fasciste è un fatto grave. In un momento in cui i segnali di rigurgito neo fascista si moltiplicano nel Paese e nel nostro territorio, basti pensare alle scritte neo naziste contro la sede SPI CGIL di Ceparana e la sede PD di Melara, la maggioranza di centro destra manda ai cittadini un segnale brutto e preoccupante che, nella migliore delle ipotesi, ha il sapore amaro della sottovalutazione del problema.
Spezia è la città della Resistenza, degli scioperi del 44, di Exodus e non può in alcun modo essere il teatro di manifestazioni di piazza di forze che si ispirano al neo fascismo e neo nazismo. Da parte nostra continueremo a tenere alti valori della Resistenza e della Costituzione repubblicana e a denunciare pubblicamente ogni tentativo di propaganda fascista e razzista.
CGIL La Spezia