"Caro assessore regionale Giacomo Giampedrone non hai volutamente espresso la tua opinione in merito alla vicenda di Marinella; hai preferito buttarla in gazzarra, dando la colpa alle amministrazioni di centrosinistra e mostrando risentimento contro gli avversari politici e contro di me. Leggo nelle tue parole un atteggiamento solo demagogico e velleitario e questo non fa onore a un rappresentante delle istituzioni.
Personalmente ritengo sia meglio stare sul tema e non sulle polemiche alla vigilia di importanti elezioni politiche e amministrative: ci sono da salvare posti di lavoro, c'è da battersi per mantenere l'azienda agricola e c'è da evitare l'effetto devastante della vendita spezzettata della tenuta a salvaguardia della piana.
Ora, facci sapere una volta per tutte come la pensi, soprattutto su quest'ultimo punto, al quale non hai né risposto né tantomeno smentito: l'opinione pubblica ha diritto di essere informata bene, soprattutto da un plenipotenziario della Regione.
Un ruolo quest'ultimo che potrebbe spingere il governatore Giovanni Toti a incaricarti di una missione speciale: contribuire insieme agli altri attori istituzionali alla salvezza dell'azienda di Marinella e dell'unitarietà della piana. Invece mi sembra che sulla vicenda tu ti sia mosso con fare notarile (cito testuali le tue parole: "Si tratta di un percorso fra privati dal quale la politica deve stare fuori"). No, non ci siamo, caro mio! L'intervento istituzionale nella vita di una comunità è politica per la salvaguardia di quella comunità.
Mettiti a lavorare a stretto contatto con il sottoscritto e il sindaco di Sarzana Alessio Cavarra. Passerai giorni interi a incontrare lavoratori e dirigenti, busserai a tante porte, potrai far valere le tue conoscenze e le tue competenze. Ti assicuro c'è stato e ci sarà molto da sudare e poco da ridere. La situazione non è delle più facili. È carica di pretese. Mentre il tempo stringe.
Ricordati infine una cosa: Sarzana e Ameglia negli ultimi trent'anni sono andate a braccetto, consentendo di salvare un patrimonio così importante come la piana di Marinella dalla speculazione e dal cemento. Ritengo quella strada ancora giusta e non vivo questa situazione come una sconfitta o come un imbarazzo. Io sono orgoglioso di aver contribuito, assieme ad altri, al mantenimento di questo valore territoriale.
Sono mesi che i miei inviti e quelli del sindaco di Sarzana di leale collaborazione alla Regione restano lettera morta. Vi rinnovo ancora questo appello. Siete ancora in tempo ad invertire la rotta. E dato che ci sei, digli anche al sindaco di Ameglia di fare la sua parte".