In Liguria sono 13 i progetti di accoglienza presentati da 17 Comuni nell’ambito della rete Sprar (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) e approvati dal Ministero dell’Interno.
Con un finanziamento di 5.317.225 euro, tratti dal Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo, si mette a sistema l’accoglienza di 319 migranti, nell’ambito della quota ligure di 6043 posti, che non viene superata.
Un risultato che premia i Comuni che hanno aderito al modello di accoglienza equilibrata e sostenibile per cui anche ANCI Liguria si è impegnata concretamente sul territorio, affiancando gli amministratori locali interessati con una capillare attività di informazione e assistenza operativa per la progettazione.
“Oltre ad aver fatto la propria la parte, con impegno civico e senso etico, nella gestione dell’emergenza migranti, i Comuni che abbiamo accompagnato verso lo SPRAR raggiungono oggi un duplice, importante, risultato – commenta Pierluigi Vinai, direttore generale di ANCI Liguria. – Un finanziamento sostanzioso, che vedrà buona parte delle risorse rimanere a beneficio delle comunità locali, e la salvaguardia da future assegnazioni straordinarie”.
Questo l’elenco dei Comuni liguri che hanno ottenuto l’approvazione e il finanziamento per i propri progetti SPRAR:
Cogoleto (GE), Serra Riccò (GE), Mignanego (GE), Fontanigorda e Rovegno (GE), Santa Margherita Ligure (GE), Celle Ligure (SV), Arenzano (GE), Sesta Godano e Rocchetta Vara (SP), Montalto Ligure (IM), Calizzano (SV), Campomorone (GE), Spotorno (SV), Unione dei Comuni dello Scrivia (Ronco Scrivia, Vobbia, Isola del Cantone, GE).