"Le ulteriori risorse in arrivo per il ripristino della Via dell'Amore sono il coronamento di un lungo lavoro svolto in Parlamento e nel territorio, un impegno di lunga data che ha trovato sponda nei governi Renzi e Gentiloni e in particolare nei ministri Franceschini e Galletti, che ringrazio. Riaprire la strada delle Cinque Terre è un obiettivo da quando è avvenuta la frana, un obiettivo che ora si avvicina". Lo dice il senatore del PD Massimo Caleo, vicepresidente della Commissione Ambiente, eletto in Liguria.
"Da lungo tempo - prosegue Caleo - stiamo lavorando alla riapertura della Via dell'Amore, il tratto di strada delle Cinque Terre tra Riomaggiore e Manarola celebre nel mondo e inaccessibile a causa di una frana. Della questione ho interessato più volte il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, che lo scorso anno ha per questo stanziato 3 milioni di euro e il ministro della Cultura Dario Franceschini, che ha provveduto a inserire la Via dell'Amore, già dichiarata patrimonio dell'Unesco, tra i beni di interesse culturale. Proprio nel corso di un incontro avvenuto al ministero della Cultura il 31 ottobre, al quale ha partecipato anche la sindaca di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia, avevamo iniziato a delineare l'ipotesi di riallocare i fondi cultura del Mibact per il recupero della Via. Ora che nel corso di un incontro di cabina regia è stato confermato lo stanziamento di 7 milioni di euro, auspichiamo che la Regione dia seguito rapidamente alla fase di progettazione".