Per questo oggi abbiamo discusso la nostra interrogazione tesa a redigere un cronoprogramma che definisse la scala di priorità e identificasse i fondi necessari per iniziare, dopo decenni di incuria, a intervenire sulla messa in sicurezza e bonifica delle 43 discariche disseminate sul territorio del Parco di Montemarcello-Magra-Vara.
Nella risposta l’Assessore Mai ha preso atto di una situazione definita: “allarmante e imbarazzante... che non possiamo far finta che non esista”.
È stato, inoltre, confermato l’inserimento nel bilancio 2018 di 50.000 € per avviare il tavolo.
Una piccola somma stanziata grazie a una nostra richiesta ma che va, necessariamente, ampliata.
Per questo durante la replica abbiamo annunciato ciò che domani, in seno alla discussione sul Bilancio, porteremo in votazione: un Ordine del Giorno per impegnare la Giunta a riscuotere, entro il primo quadrimestre 2018, i canoni demaniali derivanti dalle concessioni rilasciate ai frantoi di inerti presenti nell’area del Parco.
La cifra che alcune di quelle imprese devono all’Ente Regione, dal 2013 a oggi, è ingente e ammonta a diverse centinaia di migliaia di euro.
La nostra intenzione è quella di vincolare l’utilizzo di quel denaro per incrementare, in modo significativo, la dotazione economica da utilizzare per una reale e concreta azione di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica delle discariche del Magra e del Vara.
Sia l’assessore Mai che l’Assessore Giampedrone si sono mostrati, al nostro annuncio, concordi e ciò ci appare di buon auspicio.
Col nostro impegno sul Bilancio 2018 possiamo iniziare davvero un percorso efficace di risoluzione a questa decennale vergogna.
Ora ci attendiamo che il nostro ordine del giorno venga approvato e che il percorso venga, quindi, avviato con una dotazione finanziaria sostanziosa.
Francesco Battistini
Consigliere Regionale Rete a Sinistra/liberaMENTE Liguria