Toti si fa vedere a Sarzana solo per i brindisi, mentre le uniche opere realizzate in questo territorio sono state avviate o finanziate dal centrosinistra. Per il resto se guardiamo a quanto fatto dalla sua Giunta regionale in città il conto è pari a zero. Anzi, da quando la destra governa la Regione, Sarzana è stata completamente dimenticata, come dimostrano le briciole stanziate per gli interventi di messa in sicurezza idraulica. Le poche volte che la Giunta è intervenuta, però, ha fatto non pochi danni. Per esempio sul San Bartolomeo, che da due anni – come dimostrano le segnalazioni dei cittadini e gli articoli di stampa – versa in una situazione molto difficile, un caso su tutti la realizzazione degli uffici al posto dei posti letto per la Chemioterapia. Insomma Toti, invece di tentare di fornire una risposta al territorio, viene a Sarzana a brindare e a comportarsi come se avesse già vinto le elezioni amministrative del prossimo anno. Il candidato sindaco della destra, nonostante il governatore non lo dica esplicitamente e preferisca attendere il rimpasto della Giunta ligure dopo le politiche di marzo, è Gino Amborisini, che prima stava col centrosinistra. Lo sanno tutti ormai. Toti faccia meno giochetti politici e pensi, da presidente della Regione, a risolvere i problemi di Sarzana per ciò che concerne le sue competenze, dalla sanità al rischio idrogeologico. Anche perché quando si tratta di fare delle chiacchiere Toti è imbattibile, ma quando arriva il momento di governare allora tutti i nodi vengono al pettine. Vorrei ricordare alla destra che il Pd ha scovato nella Legge di Stabilità della Giunta regionale 5 milioni di euro che erano stati messi da parte per il referendum autonomista. Soldi che solo dopo la nostra denuncia sono stati destinati ad altre questioni molto più importanti. Ma se il Partito Democratico non avesse trovato quella posta di bilancio, adesso avremmo 5 milioni in meno per il territorio e una cambiale pagata alla Lega.
Chiunque viva a Sarzana sa che la nostra città sta superando la crisi da sola, senza alcun aiuto della Regione guidata dalla destra e questo è significativo, in vista delle prossime elezioni.
Il consigliere regionale del Pd Juri Michelucci.