Ecco i tratti salienti che dovrebbe avere il nuovo Presidente, secondo una dozzina di associazioni del territorio:
· Un Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre che sia un profondo conoscitore del territorio, della sua cultura e della sua economia.
· Un Presidente che abbia competenze tecnico-imprenditoriali, sensibile ai problemi ambientali, che si dedichi a tempo pieno a una gestione dell’Ente Parco in maniera accurata, protesa a soluzioni innovative e sostenibili e conservi ciò che di buono è stato fatto finora.
· Un Presidente che sia portatore di innovazioni ma, soprattutto, sappia ascoltare e dialogare con le Amministrazioni locali, con le Associazioni del territorio e con tutta la popolazione.
· Un Presidente che incoraggi e finanzi l’agricoltura e tuteli l’Area marina con particolare attenzione alla qualità delle acque, impegnandosi a risolvere le problematiche relative alla pesca. Rinnovi nei giovani l'esercizio delle attività tradizionali locali come la pesca, l’agricoltura e attività artigianali che vanno scomparendo (ad es. costruzione dei muri in pietra).
· Un Presidente che, con i Comuni, studi una soluzione al problema demografico dell’area offrendo ai residenti maggiori servizi ma nel contempo limiti le attività speculative soprattutto immobiliari (es. quella degli immobili acquistati o presi in godimento a puro titolo speculativo).
· Un Presidente che realizzi, in collaborazione con gli tutti gli enti competenti, la riapertura della Via dell’Amore e sappia pianificare un efficace programma di investimenti e manutenzione periodica di tutti i sentieri. Che risolva definitivamente l'endemico problema dei cinghiali che ha causato gravi danni al duro lavoro degli agricoltori e ai secolari muretti a secco, patrimonio dell’area e del mondo.
· Un Presidente che sappia trovare la giusta sintesi tra i diritti dei residenti a vivere, fruire, mantenere e custodire il loro territorio e le esigenze dei turisti che ogni anno visitano questi luoghi, creando reddito alle numerose imprese di tutti i settori e all’indotto, fornendo lavoro a migliaia di persone residenti e non.
· Un Presidente che si adoperi per tutelare e proteggere il territorio delle Cinque Terre, la loro gente e la loro economia.
Questi i tratti salenti della figura del prossimo Presidente del Parco che le Associazioni firmatarie, che si sono riunite lo scorso 30 novembre 2017 nella sede di Confcommercio, hanno sintetizzato in questo documento che sarà consegnato alle Autorità competenti investite per la nomina.
Rivolgendoci a tutte le Autorità e in particolare al Presidente della Regione Liguria chiediamo che la nomina del nuovo Presidente del Parco venga suggerita non solo in base alla natura politica di appartenenza ma, soprattutto, che la scelta sia consigliata in base al principio meritocratico e che nel soggetto designato possano evidenziarsi i requisiti della capacità di volere e saper vivere con la comunità preservando il territorio perseguendo i fini prefissati.
I firmatari:
Confcommercio 5 Terre il Presidente Giovanni Bellingeri
Federalberghi 5 Terre il Delegato Marco Pasini
ProLoco Monterosso il Presidente Stefano Nicora
ProLoco Vernazza il Presidente Francesco Galleno
ProLoco Riomaggiore il Presidente Paolo Civieri
Consorzio A. T. I. 5 Terre il Presidente Francesco Galleno
Consorzio Turistico inManarola il Presidente Giovanni Capellini
Consorzio Turistico 5 Terre il Presidente Rina Moggia
Associazione Ospitalità Cinque Terre il Presidente Franco Maineri
Comunità Marinara CinqueTerre il Presidente Roberto Benvenuto
Associazione Uniti per Corniglia il Presidente Alberto Codeglia
Save Vernazza Onlus il Presidente Ruth Manfredi