L'assessore Viale sapeva e ha fatto finta di niente. Questa è la verità. Abbiamo sollevato il problema della carenza di dotazione organica del reparto di geriatria con un'interrogazione dello scorso gennaio, peraltro preceduta da una denuncia di questa situazione, a mezzo stampa, del novembre precedente. In quell'interrogazione segnalavamo che lo staff clinico era sotto dimensionato e che sarebbero occorsi almeno 3 medici per far fronte alle esigenze del reparto così come il fatto che il personale infermieristico aveva maturato oltre 1200 ore di ferie, proprio a testimonianza della carenza di unità tanto mediche quanto infermieristiche. Quell'interrogazione, nel merito, non ha avuto alcuna risposta da parte dell'assessore. Ma è del tutto evidente che Viale fosse a perfetta conoscenza dello stato di criticità in cui versava, e tutt'oggi versa, quel reparto, anche grazie alla nostra interrogazione.
Oggi, al di là delle responsabilità della dirigenza nella gestione palesemente pasticciata di questa vicenda, ve n'è una, secondo noi, molto più grave, ovvero quella della politica che sapeva e non ha fatto nulla per provare a trovare una soluzione. La strategia dello struzzo messa in atto dall'assessore, a distanza di quasi un anno, le si ritorce contro. E' un fatto molto grave. L'inerzia di fronte a ciò che riguarda la salute dei cittadini è un errore a prescindere e non è la prima volta che accade. Viale impari ad assumersi le sue responsabilità di fronte al Consiglio regionale e, soprattutto, ai cittadini che si aspettano dalla politica soluzioni ai problemi, non certo la loro copertura.
Raffaella Paita e Juri Michelucci
Consiglieri regionali Partito Democratico