"Perchè far ricadere i costi sui cittadini? - ha chiesto la minoranza prima di abbandonare l'aula - E' infatti cosa nota che il Comune di Beverino, precedentemente capofila dell'ambito, abbia avuto non poche difficoltà economiche nel gestire la situazione. Per noi si corre esclusivamente il rischio di un fortissimo indebitamento, visto e considerato che i pagamenti al Comune capofila risultano sempre in ritardo. Può allora Borghetto sobbarcarsi un simile sforzo? Per questo motivo il gruppo si è rivolto alla Corte dei Conti e alla Prefettura, alla quale è stato inoltre segnalato come la prima lettura della delibera - avvenuta a marzo - non abbia avuto alcun parere normativo da parte dell'allora segretaria. Infine, abbiamo rimarcato la possibile esistenza di conflitti di interesse tra il primo cittadino e la seconda moglie, responsabile dell'assistenza sociale dell'ambito".