Venerdì 1 e sabato 2 dicembre dalle 16.30 alle 19 in largo Cafferata alla Spezia, i militanti del ricostituito circolo cittadino di Rifondazione Comunista "Tina Modotti" terranno un banchetto con raccolta firme per l'abolizione della legge Fornero, che definiscono famigerata, voluta dal governo Monti nel 2011 con voto bipartisan di Berlusconi e Pd.
"Una legge capestro - affermano gli esponenti di Rifondazione - che costringe donne e uomini a lavorare oltre i limiti delle proprie possibilità fisiche mentre nega alle giovani generazioni l'idea stessa di una possibile futura pensione. La legge firmata dall'ex ministro "tecnico", già autrice del disastro-esodati, resta il simbolo dell'imposizione dall'alto delle politiche liberiste internazionali negli affari interni di uno stato sovrano. Un'opera di distruzione che è andata di pari passo con un altro scempio, la votazione pressoché unanime del pareggio di bilancio in Costituzione da parte dell'allora parlamento su pressione indebita della Bce. I pensionati, i lavoratori, precari e disoccupati devono sapere cosa è successo nel recente passato e cosa potrà ancora accadere contro di loro: per questo invitiamo tutti ad aderire alla campagna contro l'ulteriore aumento dell'età pensionabile previsto entro il 2019".
Ma gli appuntamenti con il circolo Modotti non si fermano qui: giovedì 7 dicembre alle ore 20 si terrà la festa di autofinanziamento presso il circolo Arci del Favaro a prezzi più che popolari.
A soli 15 euro a testa sarà servito un menu completo di antipasto di verdura, tagliatelle a salsiccia e funghi, porchetta e patatine, panettone o pandoro, bevande e caffè. Gli interessati sono invitati a prenotare al 3490060217 (Jacopo) oppure scrivere una Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..