Siamo molto delusi da ciò che gli ultimi governi, in particolare Berlusconi e Monti, hanno fatto (o meglio non fatto) nel campo delle politiche scolastiche e giovanili. Oggi riteniamo che sia un dovere andare a votare, ma che sia altrettanto importante votare una lista, Rivoluzione Civile, che propone un'inversione totale di tendenza rispetto agli ultimi governi, una lista che vuole cancellare le "riforme" Gelmini e Profumo, che pretende di riportare all'accesso libero al sapere, all'abbassamento delle tasse universitarie e scolastiche, che vuole rimettere risorse al settore dell'istruzione e smetterla coi tagli.
Si può dire che sono frasi già sentite, ma sono capeggiate dagli stessi partiti che hanno sostenuto il governo Monti o che si sono fatti artefici di tali riforme. Rivoluzione Civile è quindi l'unica lista di ''rottura'' con gli ultimi governi, una lista fatta per la maggior parte da candidati della società civile e non da ''politici di professione''.
Il voto dato a Rivoluzione Civile è l'unico vero voto utile, perché è l'unica lista nata non da politici professionisti, ma da una esigenza vera di tutti noi, che non promette l'impossibile ma assicura il dovuto e il concreto a ognuno di noi. Il voto dato a Rivoluzione Civile-Ingroia è un voto dato alla scuola, all'università e in generale ad un'istruzione pubblica, libera, un'istruzione che sia veramente considerata e quindi finanziata, come un baluardo, un pilastro, della nostra democrazia, del nostro Paese.
Gli studenti spezzini
Giulia Venturi
Nicolò Ciuffi
Michael Mazzola
Nicola Pedretti
Matteo Angelinelli
Domenico Proce
Giada Casavecchia
Yuri Tinghi
Luca Marchi
Filippo Vergassola