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Il gruppo consiliare LeAli a Spezia ha presentato una mozione contro le manifestazioni neo fasciste. Una mozione simile è stata già approvata dal Consiglio Comunale di Torino e sarà discussa in quello di Milano ed in molte altre città italiane.
La mozione invita “il Sindaco e la Giunta a non concedere spazi o suoli pubblici a soggetti pubblici o privati che non garantiscano dichiaratamente e apertamente di rispettare i valori sanciti dalla Costituzione, professando e/o praticando comportamenti fascisti, razzisti, sessisti.” Inoltre, dà mandato “agli Stessi di adeguare i regolamenti comunali in modo tale che la concessione di suolo pubblico, spazi e sale di proprietà del Comune sia subordinata a dichiarazione esplicita di rispetto dei valori antifascisti sanciti dall'ordinamento della Repubblica.”
Per finire, l'invito al Sindaco e alla Giunta è quello "di promuovere iniziative di ogni genere tese a favorire e a mantenere la memoria storica della Lotta di Liberazione al Nazifascismo e a diffondere e difendere i principi cardine della Carta Costituzionale, in modo particolare presso le giovani generazioni, contro chi mira a sovvertirli.”
“Ci auguriamo che il Consiglio Comunale la approvi all'unanimità – dicono Guido Melley e Roberto Centi, consiglieri comunali di LeAli a Spezia- anche nel nostro territorio, come nel resto del Paese, assistiamo ad un preoccupante rigurgito neo fascista. Spezia è la città di Exodus e della Resistenza, degli scioperi del 44 nei cantieri occupati dai nazisti e dai fascisti. Una grande storia, un patrimonio di idee e valori che unisce la città e che dobbiamo preservare e rilanciare, con una attenzione particolare verso le nuove generazioni. Le Istituzioni democratiche devono fare la loro parte, e certo iniziative come quelle della statua di Ciano, volte a ricercare visibilità mediatica, sono provocatorie ed inopportune. Il Sindaco e la Giunta si impegnino invece ad organizzare iniziative a difesa dei valori della Resistenza e della Costituzione”.