Il nuovo servizio della durata di tre anni espone il Comune per una cifra di poco inferiore ai 500mila euro. La soluzione in grado di meglio tutelare animali e casse del Comune non è quella di stipulare un contratto con un nuovo soggetto privato. Come Rifondazione chiediamo pertanto all'amministrazione di impegnarsi a riprendere le fila di un percorso che, coinvolgendo i Comuni vicini, porti all'individuazione di un'area idonea da inserire in modifica di piano strutturale dove poter istruire una struttura pubblica da destinarsi a canile di vallata da gestire in collaborazione con le associazioni animaliste del territorio.