Dopo il "facinoroso" attribuito dalla presidentessa della consulta Crociata a un partecipante ad una assemblea pubblica, ieri sera durante il consiglio comunale abbiamo dovuto assistere a un fatto che dire increscioso è riduttivo.
Durante il dibattito sul piano antenne un consigliere di maggioranza ha pronunciato frasi ingiuriose e offensive rivolte a un cittadino che da alcune settimane si adopera in una raccolta firme, tra l'altro su un argomento che nulla ha a che fare con il merito su cui si stava discutendo (ritorno di maternità a Sarzana).
Un attacco gratuito, un fatto gravissimo che non può essere sottovalutato o ignorato soprattutto dalla maggioranza di cui fa parte il consigliere. Non basta l'intervento del presidente del consiglio comunale che nell'attonito imbarazzo dell'aula ha richiamato il consigliere. Il silenzio da parte dei consiglieri di maggioranza, del sindaco e degli assessori presenti non può dare adito a fraintendimenti: occorre una chiara e netta posizione da parte di tutti per ribadire che il rispetto e la dignità verso chi senza secondi fini ma solo per amore verso la sua città utilizza il suo tempo per la collettività sono dovuti, al di la che si possa condividere o meno nel merito la battaglia per cui lotta
Chiediamo a tutto il mondo politico e civico di unirsi a noi nel manifestare solidarietà verso un cittadino reo di aver esercitato il suo diritto di vivere in maniera attiva la vita pubblica. Al Sindaco, alla Giunta, ai consiglieri di maggioranza chiediamo una presa di posizione ufficiale e pubblica nel dissociarsi da quel modo di affrontare il dissenso che è un insulto in una democrazia a maggior ragione da chi dice di fare della partecipazione un principio saldo.
Bastano due righe sul proprio profilo o sulla nostra pagina facebook o alla stampa di chiara dissociazione da quanto detto ribadendo che chi partecipa non è deficiente ma è degno di rispetto.
SarzanaPerSarzana