Non soltanto c'è la necessità di preservare le qualità assolutamente peculiari di quel territorio con gli strumenti tipici del Parco, ma ci sarebbe piuttosto l'urgenza di incoraggiarne il rafforzamento e la fruizione intelligente.
Le statistiche confermano che il turismo premia le aree protette, la natura e il paesaggio, piuttosto che le iniziative estemporanee di sfruttamento.
Anche la sola ipotesi di eliminazione del Parco, veramente eccentrica nell'esperienza delle strategie di cura del territorio in Italia e all'estero, suona come una sconfitta non tanto dell'esperienza di gestione, quanto della nostra capacità di riconoscere la forza e le caratteristiche uniche di un'area costiera che abbraccia, nell'arco di pochi chilometri, altitudini, fiume e riviera, boschi e borghi, cultura e gastronomia.
Vittorio Alessandro
Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre