Toti a Pontida: "Dobbiamo costruire ponti tra di noi, i muri li dobbiamo fare alle frontiere" ^{In evidenza}

"Sono emozionato perchè sono il primo non della Lega che parla da questo palco, ed è un onore. Ci sono tanti amici con cui, in Liguria, abbiamo condiviso due anni di battaglie politiche in cui abbiamo vinto tutto quello che potevamo vincere. Per la Lega non è un momento facile e vorrei dire con grande chiarezza e con tutto il rispetto che si deve al lavoro dei magistrati, che non credo che sequestrare i soldi di militanti, elettori e dirigenti che hanno faticato per costruire un futuro migliore per il loro partito sia la strada per rendere migliore la nostra politica. Sono sicuro che questo non fermerà il vostro impegno. Per vent'anni politica e giustizia si sono incrociati in modo malato in questo paese. Questo prato ispira giuramenti quindi giuriamocelo: non potrà esserci un nuovo governo di centrodestra che non riformi per sempre i rapporti tra politica e magistratura. La Liguria è una delle regioni che governiamo insieme. Noi rappresentiamo l'esempo plastico di cosa vogliamo portare al governo. Vogliamo un paese dove gli italiani vengono prima nelle assegnazioni delle case popolari. Oggi l'82% dei cittadini liguri vive amministrata da sindaci di centrodestra, credo che sia la migliore conferma della bontà delle nostre ricette. Dobbiamo lavorare per costruire ponti, i muri li dobbiamo fare alle frontiere".