Tutto pronto per Pontida, la tradizionale festa della Lega Nord, che dal 1990 raduna il popolo del Carroccio sullo storico pratone. Domenica 17 settembre, anche dalla Liguria militanti, sostenitori e amministratori locali del Carroccio partiranno da tutte le province: dieci i pullman, oltre a macchine e camper per un totale di 600 partecipanti circa.
«Sarà una grande festa – commenta il segretario regionale della Lega Nord Edoardo Rixi – e la Liguria sarà sicuramente tra le regioni protagoniste di questo raduno. Porteremo l’esempio di come possiamo vincere anche quelle battaglie politiche che, fino a pochi anni fa, sarebbero sembrate delle missioni letteralmente impossibili. Dopo le vittorie in Regione, nei Comuni di Genova, La Spezia e Savona abbiamo dimostrato che la Lega ha tutte le carte in regola per essere una forza di governo, che mette al primo posto la nostra gente e le priorità che sentono i cittadini, come lavoro e sicurezza. Siamo pronti a vincere le prossime sfide: il primo test importante sarà quello referendario per le autonomie di Veneto e Lombardia per prepararci alle politiche del 2018 con il nostro capitano Matteo Salvini”.
Tema dell’edizione di quest’anno del raduno di Pontida è ‘Referendum è libertà’, in vista dei referendum consultivi in Lombardia e Veneto del prossimo 22 ottobre.
La Lega Nord Liguria, anche quest’anno, porterà a Pontida le tipicità del territorio: sabato 16 settembre, i giovani leghisti organizzano ‘Liguria a toua’, con degustazione di trofie al pesto, acciughe fritte e vini liguri, pigato e rossese. Domenica mattina, gli interventi dal palco dei segretari regionali: per la Liguria salirà Edoardo Rixi, insieme ad alcuni neo eletti amministratori locali di Genova, La Spezia e altri Comuni liguri. Saranno presenti gli assessori regionali della Lega Nord in Liguria Sonia Viale e Stefano Mai, il presidente del consiglio regionale Francesco Bruzzone e tutti i consiglieri regionali – Giovanni De Paoli, Alessandro Piana, Stefania Pucciarelli, Alessandro Puggioni e Franco Senarega - oltre agli eletti liguri del Carroccio nelle amministrazioni locali.