"Mi preme fare un paio di considerazioni sulla questione PD - MDP Sarzana, a seguito del dibattito tenutosi a Santo Stefano di Magra tra Paita e Putrino - afferma Edoardo Michele Castaldi, membro del Coordinamento provinciale di MDP - Innanzitutto vorrei rilevare che delle prossime elezioni del Comune di Sarzana dovranno discutere i dirigenti delle forze politiche sarzanesi e non due politici spezzini a Santo Stefano".
Poi entra nel merito della questione relativa a paventate alleanze: "Preciso che da parte nostra non c'è nessuna volontà di fare accordi, come dicono Paita e Putrino che evidentemente parlavano solo a titolo personale. Pensare, infatti, che a Sarzana si possano fare alleanze e parlare di programmi con gli attuali dirigenti del Pd è pura fantapolitica.
Sul serio qualcuno pensa che ci si possa sedere intorno ad un tavolo con il PD sarzanese dopo i comportamenti tenuti dagli Amninistratori di quel partito non solo con MDP ma anche con gli altri partiti della sinistra? Dopo aver cacciato l'assessore Chiatti e Sel per poi aver fatto entrare in maggioranza il candidato a sindaco della destra oppure dopo aver esautorato con una manovra vergognosa il Presidente del Consiglio Comunale Mione e aver cacciato MDP dalla maggioranza? Con che faccia e coraggio il PD pensa di poter riaprire un dialogo con i partiti alla sua sinistra?"
"Articolo Uno - conclude Castaldi - si muove e lavora ogni giorno per unificare la sinistra e presentare agli elettori sarzanesi un progetto alternativo, serio e credibile.
Mi risulterebbe peraltro che, visti i successi elettorali di Paita a Genova, Savona, La Spezia, etc i dirigenti del Pd sarzanese si siano prodigati in plateali scongiuri".