Un altro scherzo di carnevale. Così il sindaco di Porto Venere, Massimo Nardini, bolla la raccolta di firme e denaro annunciata dal centrodestra per un ricorso al Tar contro l'ordinanza sui nuovi orari degli Uffici comunali.
"È una iniziativa scarsamente comprensibile, che si risolverà unicamente in uno spreco di denaro, da parte dei cittadini per presentare il ricorso, da parte del Comune (quindi sempre per i cittadini) per costituirsi in giudizio. Sicuramente la scarsa presenza di Di Pelino e Paganini all'interno del palazzo civico - afferma Nardini - è alle fondamenta di questa trovata geniale. Solamente i due promotori hanno visto lunghe code per ritirare semplici certificati, che vengono rilasciati tutti i giorni dalle 9 alle 12, come prima delle modifiche agli orari, dall'Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) al primo piano del municipio, evitando così ai cittadini di salire ai piani superiori".
Il Comune di Porto Venere, grazie alla dematerializzazione, all'autocertificazione e all'uso sempre più frequente dei sistemi informatici rilascia mediamente circa tre certificati al giorno (dati relativi al 2012), un numero talmente esiguo da indurre l'amministrazione a razionalizzare le attività di sportello. A fronte della diminuzione delle attività di sportello, sono invece aumentate considerevolmente le attività cosiddette di back-office, cioè tutte quelle inerenti i controlli delle autocertificazioni e delle comunicazioni con le altre amministrazioni pubbliche. A questo va aggiunta la nuova intensa attività di Comune capofila che Porto Venere ha recentemente assunto per l'attuazione delle funzioni associate (obbligatoria per legge) con i Comuni delle Cinque Terre.
"L'ordinanza scaturisce da uno studio attento delle risorse umane e tecniche in dotazione al Comune, che a fronte di pensionamenti, maternità, distacchi ed eliminazione dei contratti a termine, ha visto ridursi considerevolmente la forza lavoro disponibile. I nuovi orari consentiranno l'ottimizzazione delle risorse umane e riusciranno a garantire la medesima qualità dei servizi nonostante la diminuzione del personale. Non corrisponde poi al vero - conclude il sindaco - che l'Ufficio tecnico sia aperto solo il martedì, essendo prevista sia l'apertura il sabato su appuntamento, sia l'apertura tutti i giorni dell'ufficio per il protocollo, la pre-istruttoria delle pratiche edilizie, nonché per il rilascio di certificazioni e autorizzazioni. Attualmente tutte le pratiche di questo ufficio, come del resto quelle di tutti gli altri uffici, sono svolte rigorosamente entro le tempistiche previste dalla norma".