“Mentre l'Italia, i Sindaci, le nostre città, le nostre periferie, i nostri giovani e i nostri anziani sono alle prese con disoccupazione, stupri, degrado e immigrazione selvaggia ecco che in assenza di altri argomenti i riflettori si accendono sul capogruppo in consiglio comunale della lista Toti alla Spezia Fabio Cenerini, che ha avuto la gravissima colpa di poter credere di trovare in una baita di montagna un contesto di tipicità e tradizioni locali e invece, sorpreso, ha ingenuamente sottolineato la diversa etnia della cameriere.
A maggior ragione vista la conoscenza con Cenerini – persona lontanissima da qualsiasi tipo di razzismo o xenofobia – penso si tratti di una forzatura enorme che ha portato a costruire un caso nazionale su un'incredibile banalità. E' ora di finirla con questo stucchevole buonismo di facciata che porta a cercare con il lanternino razzismo ovunque, anche dove non esiste come in questo caso".
Con un'altra nota, l'eurparlamentare indirizza i suoi commenti direttamente verso Raffaella Paita.
“Ancora una volta si ripropone il solito schema politico-culturale-mediatico che una certa sinistra prova ad innescare a suo uso e consumo. Succede che per quella che giustamente in puro stile ligure il Governatore Giovanni Toti definisce una “belinata”, Raffaella Paita tuona chiedendo a gran voce le dimissioni di Fabio Cenerini. Ma sbaglio o è la stessa Paita che non più tardi di tre mesi fa seminava odio politico affermando che tutto il centrodestra – di cui faccio parte con orgoglio anche io – vuole bruciare i gay nei forni? Se è la stessa Paita, evidentemente prima di chiedere dimissioni altrui dovrebbe pensare seriamente alle sue. Diventa stucchevole e noioso continuare ad ascoltare una certa sinistra che sale in cattedra, che si propone con pseudo valori politici e culturali sconfitti dalla storia e dal tempo con la tecnica della doppia morale. Basta ”.
Così l'Eurodeputato di Forza Italia Stefano Maullu.