Gli esponenti di Santo Stefano Popolare chiedono la riunione urgente della Commissione Ambiente e l’audizione dell'assessore all'ambiente Giannarelli e del Sindaco Sisti.
Lo avevamo scritto e ben spiegato due anni fa quando numerosi incendi erano divampati sul nostro territorio e le dimensioni del fenomeno erano pericolosamente legate al rogo di rifiuti abbandonati e di aree dove erano stati ammassati scarti e residui di lavorazioni industriali.
Oggi per l’ennesima volta, dopo una serie continuata tra il mese di luglio e quello di agosto, gli incendi continuano a divampare con una successione molto pesante e senza alcuna forma di controllo o prevenzione da parte dell’Amministrazione Comunale.
L’assordante silenzio dell’Assessore Giannarelli e del Sindaco Sisti stanno per divenire un boato.
Nonostante il fenomeno dei piccoli incendi continui ad imperversare nessuna forma di prevenzione o di tutela è stata attivata dall’amministrazione comunale: i cittadini sono abbandonati a loro stessi.
La politica sta voltandosi dall’altra parte e solo la Protezione Civile locale ed i Vigili del Fuoco stanno intervenendo concretamente per mettere in sicurezza il nostro territorio.
Il fenomeno non è di grande entità ma la cadenza periodica con cui si sta verificando sta allarmando i cittadini e noi con loro.
Lo stato della vegetazione, l’aridità del terreno, l’alta temperatura hanno veramente bisogno di poco perché si creino, in poco tempo, incendi che possono dar luogo a seri danni all’ambiente.
In molte segnalazioni i cittadini stanno segnalando il preoccupate problema di roghi nei cui resti si troverebbe anche residuo di eternit o materiale industriale di risulta e l’Amministrazione non ha nemmeno una volta chiamato l’Arpal per fare i dovuti controlli. Un misero bollettino del Sindaco diceva di tenere le finestre chiuse e lavare la verdura: quanto dovrà andare avanti questa vergogna?
Noi chiediamo la convocazione urgente della commissione Ambiente con in audizione l’Assessore Giannarelli ed il Sindaco Sisti: vogliamo sapere perché non hanno chiesto l’intervento di Arpal o della Polizia Provinciale Ambientale, vogliamo capire perché i cittadini sono stati lasciati completamente da soli a gestire una situazione altamente pericolosa.
Adesso basta silenzi vogliamo fatti concreti e prevenzione giornaliera con le varie forze dell’ordine che facciano presidio concreto del territorio.
Ponzanelli e Monticelli Santo Stefano Popolare