A sollevare il caso è il gruppo Cambiamo in Comune, che sulla propria pagina social pubblica l'immagine di un vecchio post, ancora visibile sulla pagina facebook del sindaco Leonardo Paoletti anche se, da quel che risulta, il profilo in questione è inutilizzato da molto tempo, pur rimanedo attivo (il primo cittadino pubblica dal profilo "Leonardo Paoletti Sindaco"). Il testo recita: "Cos'altro devono fare quelli dell'Isis perchè ci si decida a sganciare l'atomica. Tanto da quelle parti vivono solo bestie".
"Nel 2015 il nostro sindaco, allora esponente della minoranza, condivideva questo post delirante e pieno di ignoranza.
Oggi invece cerca di indossare le vesti del moderato e si rivolge con tono paternaliatisco alla comunità islamica spezzina invitandola a dissociarsi dagli attentati di Barcellona.
Non abbiamo ancora compreso se questa ultima uscita sia dovuta più ad un bisogno di visibilità, al caldo o molto più probabilmente alla volontà di lanciare una provocazione sperando di racimolare qualche consenso.
Di una cosa però siamo certi: un facinoroso come lui non ha ne la statura morale ne la credibilità per rivolgere appelli agli islamici moderati e per parlare a nome dell'intera comunità lericina!"
A scatenare la polemica il commento di cordoglio espresso dal sindaco per le vittime di Barcellona, considerato fuori luogo da parte dell'attuale minoranza. Così viene riproposto questo commento lasciato da Leonardo Paoletti nel febbraio 2015, con il quale si esprimeva contro l'Isis, proponendo, da quel che si legge, l'utilizzo della bomba atomica.
Nel frattempo a Lerici si scatenano le reazioni, tra chi sottolinea il fatto che nel 2015 Paoletti non era sindaco e chi crede che, una volta diventato primo cittadino, avrebbe dovuto cancellare i profili ormai in disuso.