Due schieramenti distinti, ben separati dalle forze dell'ordine che hanno impedito fino alla fine che i due gruppi entrassero in contatto; una manifestazione riuscita, in termini di partecipazione e di ordine pubblico e, dall'altra parte, l'apertura della sede di Forza Nuova, che si è svolta senza disagi o altro, ma con un semplice discorso ed il classico taglio del nastro.
Partecipazione attiva al presidio "Il fascismo non è la risposta" organizzato dalle forze di sinistra spezzine, che hanno lanciato un appello alla cittadinanza nei giorni scorsi, per protestare pacificamente contro l'apertura della sede di Forza Nuova. Canti e letture di testi antifascisti hanno accompagnato anche il momento più critico, quando gli agenti della Polizia di Stato e dei Carabinieri hanno impedito che il corteo si muovesse e il nervosismo ha iniziato a dilagare tra i partecipanti.
Alla fine solo una delegazione formata da pochi esponenti ha potuto raggiungere la piazzetta per depositare un mazzo di fiori in onore dei caduti partigiani, con non poca delusione da parte del resto dei manifestanti, che avrebbero voluto prendere parte a questo momento.
Molte le personalità politiche presenti, spezzine e non: Raffaella Paita, Jacopo Ricciardi, Francesco Battistini, Filippo Vergassola, Paolo Manfredini e Giacomo Pregazzi, solo alcuni nomi tra i tanti, presenti in piazza in nome dei valori della Resitenza e dell'atifascismo, prima che come esponenti dei singoli schieramenti politici.